«Vista l’infinita vicenda legata alla vertenza degli autisti del 118 della graduatoria di Crotone e dagli innumerevoli risvolti ad essi associati, vi comunico che mi è stato recapitato in forma anonima un plico postale contenente una lettera alquanto importante, tanto da deciderne la divulgazione immediata all’opinione pubblica e agli organi competenti, incluso il generale Cotticelli, l’onorevole Sapia, l’onorevole Nesci ed il Senatore Nicola Morra». Inizia così una comunicazione di Francesco Spadafora, portavoce Graduatoria autisti 118, che da tempo chiede a gran voce che si attinga dagli elenchi, vista la grave carenza di personale in diverse postazioni della Calabria.

Proseguendo Spadafora rivela il contenuto della mail menzionata: «Ecco quanto riportato: il 31 maggio 2019 con numero protocollo aziendale “0069426” il direttore della Centrale operativa 118 di Cosenza Dr. Riccardo Borselli ha protocollato presso gli uffici dell’Asp Bruzia una richiesta appurante nero su bianco il fabbisogno degli autisti del 118 di tutta la provincia, documento che attesta una grave carenza territoriale di 26 unità, più 21 unità da assumere per l’apertura delle nuove postazioni Pet decretate anni or sono. Questa richiesta è stata indirizzata all’attenzione del Dg facente funzioni Sergio Diego, al direttore del dipartimento Tutela salute Antonio Belcastro oltre che al generale Cotticelli».


Alla luce di questo, gli autisti chiedono «risposte concrete. Non accettiamo – prosegue Spadafora - nessuna scusa e nessun rifiuto a procedere alle immediate assunzioni tramite scorrimento della nostra graduatoria. Chiediamo al Dg facente funzioni Sergio Diego, al Dr. Belcastro ed anche al Generale Cotticelli, come mai questa richiesta protocollata in azienda viene sistematicamente ignorata da due mesi mentre il 118 agonizza, i colleghi autisti vengono massacrati dai turni estenuanti, le postazioni di Lungro e Cariati sono privatizzate da anni, la postazione di Cassano allo Jonio a giorni alterni utilizza gli autisti aziendali e quando non ci sono vengono rimpiazzati da associazioni private a pagamento extra. La carenza delle altre postazioni viene rimpiazzata temporaneamente da colleghi che migrano mal volentieri, a suon di ordini di servizio, di postazione in postazione».

 

Rivolgendosi al commissario Cotticelli, chiede poi che, «finito il blocco delle assunzioni, giorno 19 luglio imponga (tramite Decreto) al direttore del personale dell’Asp di Cosenza ed al Dg f.f. Sergio Diego di attingere immediatamente, e senza scuse dovute a false problematiche o ad atteggiamenti ostili o contrastanti, alla nostra graduatoria, in quanto unica vigente in Calabria, pena la denuncia immediata dei suddetti al ministro Grillo, al Senatore Nicola Morra ed alla procura della Repubblica sezione Corte dei Conti tramite l’avvocato Giuseppe Pitaro, tutore legale dei ricorrenti in graduatoria», conclude Spadafora.