I laboratori della Fondazione Terina di Lamezia Terme si arricchiscono di nuovi progetti scientifici grazie ad un accordo appena siglato con lo spinoff universitario Net4Science nel Campus dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Net4Science dalla sua fondazione, avvenuta nel 2018, si occupa di progetti di ricerca in campo chimico-farmaceutico e nutraceutico, è costituito dal gruppo di ricerca guidato da Stefano Alcaro, ordinario di Chimica Farmaceutica nell’ateneo catanzarese e referente scientifico dello spinoff, che da oltre venti anni opera in questo settore con varie tematiche di ricerca.

 

La convenzione prevede la frequentazione di ricercatori altamente specializzati dello spinoff nei locali della Fondazione Terina, dove le attrezzature scientifiche, recentemente arricchite di nuovi macchinari analitici di avanguardia, saranno impiegate siviste di riferimento nella comunità scientifica, i risultati saranno oggetto di tesi, progetti di ricerca di rilevanza internazionale già avviate dal team catanzarese.

 

Oltre a pubblicazioni scientifiche su riviste di riferimento  in campo chimico-farmaceutico e nutraceutico che verranno discusse a partire dal 2021 nell’università di Catanzaro e di eventuali attività di trasferimento tecnologico che potranno portare alla definizione di nuovi brevetti o al potenziamento di quelli già in possesso dalle parti. Il professore Stefano Alcaro esprime la sua grande soddisfazione per avere avuto l’occasione di interagire con la Fondazione Terina, avvenuta grazie al recente coinvolgimento nel progetto scientifico promosso dal professore Giuseppe Nisticò, che ha riunito ricercatori qualificati delle Scienze della Vita nella costituzione della Fondazione Renato Dulbecco, ospitata proprio nei locali della struttura lametina.

 

Altrettanto soddisfatto Gennarino Masi, presidente della Fondazione Terina, che, reduce dal primato di aver fatto ottenere all’ente i primi tre bilanci positivi consecutivi, attraverso questo accordo rilancia con forza le attività scientifiche del centro lametino nei settori strategici chimico-farmaceutico, nutraceutico e della salute, con l’auspicio di poter rintracciare ulteriori investimenti nelle risorse umane da impiegare per consolidare la collaborazione scientifica.