Non bastassero i disagi nel reparto di Radiologia, con la Tac in avaria un giorno sì e l’altro pure, all’ospedale di Locri è esploso dirompente il caso-Ortopedia, chiuso per mancanza di personale medico alla vigilia di Ferragosto dalle 14 per tre giorni consecutivi. Una situazione che ha mandato su tutte le furie il sindaco di Locri Giovanni Calabrese, il quale attraverso il suo profilo Facebook ha espresso tutto il suo disappunto, scagliandosi contro i vertici dell’azienda sanitaria reggina. «Un'anziana signora, con frattura al femore, dopo aver trascorso la notte al Pronto soccorso, è ricoverata da questa mattina presso il morente reparto di Ortopedia dell'ospedale "Civile" di Locri – ha tuonato il primo cittadino locrese - A causa di assenza di medici, ortopedici e anestesisti, non potrà essere operata prima di martedì 20 agosto. Se, malauguratamente, la signora dovesse morire prima di tale data, i vertici dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria e dell’Ospedale, la Regione Calabria e il Ministero della Salute, dovranno rispondere del reato di associazione a delinquere e concorso in omicidio doloso. I cittadini della Locride – ha concluso Calabrese - ringraziano per l'impegno profuso finalizzato al raggiungimento di questo epico risultato».