«Assoluta inciviltà a fronte di una innegabile necessità. A Fagnano Castello non è più possibile tollerare l’assenza del medico generico. La comunità risulta da otto mesi senza una figura professionale di primaria importanza dal punto di vista sanitario. I Fagnanesi sono privati del loro diritto alla salute e chiedono alle istituzioni preposte di adoperarsi con immediatezza, affinché si ponga presto rimedio a questa situazione di grande incuria e di totale assenza di civiltà». A denunciarlo il Circolo PD di Fagnano Castello che ha inviato una lettera al commissario ad acta Roberto Occhiuto, al dipartimento Salute della Regione e al commissario dell’Asp di Cosenza.

Cittadini stremati

«Tale condizione sanitaria deficitaria assume nella città del Castagno carattere d’urgenza: per oltre mille cittadini, infatti, non c’è disponibilità di posti nemmeno presso i medici dei Comuni limitrofi - continuano gli esponenti cittadini del Partito Democratico -. Il disagio, di per sé già evidente, risulta esserlo ancor di più data la pandemia ancora in corso. Come partito politico presente attivamente e concretamente nella realtà cittadina di questo piccolo centro ed interpretando il diffuso bisogno popolare, chiediamo a gran voce che l’Asp di Cosenza, in base alle normative vigenti, stipuli immediatamente un contratto, almeno annuale, con un professionista del settore tale da garantire stabilmente il servizio di medicina generale. I cittadini di Fagnano Castello e della Valle dell’Esaro – scrive in ultimo il Pd di Fagnano Castello - sono ormai stremati e non sopportano più il disinteresse delle istituzioni in merito alle questioni sanitarie. Disinteresse che ha raggiunto l’apice dell’inefficienza con la chiusura del presidio ospedaliero di San Marco Argentano».