L’Ambulatorio per la diagnosi e la cura dell'epilessia  dell’ospedale “San Giovanni Paolo II”, dopo 17 anni di attività in questo delicato settore, ha avuto il riconoscimento come Centro di eccellenza da parte della Lega Italiana contro l'epilessia con certificazione Lice fino al 2020. Ad ufficializzare l’importante attestazione è stato il direttore generale Asp di Catanzaro Giuseppe Perri nel corso della conferenza stampa tenutasi a Lamezia Terme e organizzata appositamente per l’occasione, alla presenza anche del direttore sanitario aziendale Amalia De Luca, della responsabile dell’Ambulatorio di epilessia Caterina Ermio e del direttore medico di Presidio Antonio Gallucci.

 

Sono inoltre intervenuti per l’occasione il presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Catanzaro Vincenzo Ciconte, il vicario del vescovo di Lamezia Terme monsignor Tommaso Buccafurni, la presidente delle pari opportunità della Provincia di Catanzaro Elena Morano Cinque, la dottoressa Maria Flavia Frisone neuropsichiatra infantile. Nel corso dell’incontro, che è stato moderato dal giornalista Pasqualino Natrella addetto stampa dell’Asp di Catanzaro, ci sono state tre toccanti testimonianze di genitori che hanno in cura i propri figli nell’ospedale “San Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme.

 

Una persona su 10 soffre di epilessia

Si tratta di un centro d’eccellenza, il terzo in Calabria, riconosciuto dalla Lega italiana contro l’epilessia, la patologia coinvolge numerosi pazienti che spaziano in un arco di età riconoscibile da 0 a 90 anni. Questi ultimi, affetti da tale condizione neurologica, hanno bisogno di supporti mirati e  il potenziamento dell’ambulatorio rappresenta un luogo su cui contare per i tanti lametini ed anche per i pazienti provenienti da tutta la regione. In Italia una persona su 10 soffre di epilessia e i pazienti affetti hanno bisogno di supporti mirati, ecco perché l’apertura dell’ambulatorio proprio a Lamezia Terme rappresenta un’àncora per i tanti che sono stati costretti a compiere lunghi viaggi per sottoporsi a visite specifiche.

 

Servizi potenziati

Il presidente dell'Ordine dei Medici Vincenzo Ciconte ha lodato il risultato ottenuto dalla struttura lametina, che testimonia come l’Azienda «potenzia i servizi presenti, unendo le forze e continuando un percorso di miglioramento». Il direttore generale dell’Asp Perri ha elogiato «l'impegno di tutto il settore di Neurologia, sintomo che in questo ospedale c'erano e ci sono ancora professionisti seri che per molto tempo non sono stati messi in grado di poter offrire percorsi di miglioramento organizzativo e delle prestazioni. La criticità più importante è la mancanza di personale, ed in questa fase di possibile rischio di blocco del turnover bisogna che le istituzioni guardino al futuro». La dottoressa Ermio ha spiegato il percorso vissuto dai pazienti e dalle famiglie che convivono con questa patologia. «I pazienti effetti da epilessia – ha evidenziato – necessitano di un supporto dedicato e l'apertura dell'ambulatorio rappresenta il passaggio di un percorso in atto avviato da diversi anni. Il prossimo obiettivo sarà quello di far diventare questo ambulatorio un centro di riferimento regionale. L'auspicio è quello di poter avere nuove attrezzature e personale per migliorare ancora di più l'offerta di cura».

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Il direttore sanitario aziendale Amalia Maria Carmela De Luca ha sottolineato come nel territorio dell'Asp sono  presenti circa tremila pazienti affetti da questa patologia, per questo l'ambulatorio «potrà svolgere un gravoso compito, sperando di poter adeguare anche le risorse per personale e strumentazione». Il direttore medico di presidio Gallucci ha sottolineato come l’ospedale lametino abbia delle «potenzialità cliniche enormi, così come settori pronti alle necessità delle utenze».