L'episodio al pronto soccorso del Pugliese Ciaccio di Catanzaro. A renderlo noto il sindacato Fp Cgil: «Situazione insostenibile»
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Ancora un’aggressione ai danni di sanitari. Questa volta a dover ricorrere alle cure del pronto soccorso sono stati «un infermiere e un operatore socio sanitario del Pugliese Ciaccio di Catanzaro, picchiati da un paziente in attesa di essere visitato. i due lavoratori hanno riportato una prognosi di trenta giorni di infortunio per le violenze subite». A renderlo noto, tramite un comunicato, il coordinatore Fp Cgil Area vasta sanità Catanzaro, Crotone e Vibo, Vincenzo Lacroce.
«Da tempo denunciamo – prosegue la nota - la carenza di personale all’interno del pronto soccorso e in tutta l’Azienda Ospedaliera, tutto ciò crea attese lunghe ed estenuanti che spesso sfociano in rabbia e violenza verso il personale che, seppure in una situazione di grave carenza di personale, continua a prestare la loro professionalità al servizio della collettività. Oltre ai danni fisici al personale aggredito e allo spavento degli altri pazienti presenti, resta da parte di tutti la rabbia per aver assistito per l’ennesima volta ad un episodio di violenza sul posto di lavoro».
Il sindacato definisce la situazione «insostenibile, soprattutto in giornate di lavoro come queste, che stanno diventando la norma, dove il triage è pieno di gente: già è difficile sopportare questi carichi di lavoro: dover pensare anche alla propria incolumità rappresenta una condizione di lavoro inaccettabile per il personale; la Fp Cgil pone con fermezza la questione sicurezza che rappresenta oramai una vera e propria emergenza».
«Quanto accaduto al Pronto Soccorso dell’Ospedale Pugliese di Catanzaro – continua il comunicato - è l’ennesimo e gravissimo episodio di violenza commesso nei confronti di onesti lavoratori, in questo caso verso personale sanitario pronto ad aiutare il prossimo e non certo ad essere aggredito da chi chiede il loro aiuto. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà ai lavoratori aggredite. Sono episodi gravissimi che vanno condannati senza mezzi termini».
Il coordinatore fa sapere che «nei prossimi giorni chiederemo un incontro urgente al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio Dott. Giuseppe Panella per studiare soluzioni in grado di proteggere tutti i lavoratori, in modo particolare quelli che operano con turni a rotazione, di giorno e di notte, che possono avere contatti con persone malintenzionati. Negli ospedali il diritto alla salute dei pazienti equivale al diritto al rispetto e alla sicurezza delle persone che ci lavorano. Quello che è avvenuto al Pugliese non dovrà più accadere in nessun ospedale».