Si trova a Pianopoli, nel Lametino, uno dei nuovi cinque punti di ascolto Demenze inaugurato dall’Associazione RaGi (che a Catanzaro gestisce il centro diurno Alpade, Alzheimer Parkinson e Demenze) all’interno del progetto “Ci vediamo al Caffè” con la collaborazione della Cooperativa Co.Ri.SS. e dell’associazione "Per Le Demenze famiglie Unite Calabria".

Ospitato all’interno dei locali del Comune, il centro si rivolge ai familiari di chi è affetto da una forma di demenza con lo scopo di sostenerli, ascoltarne le difficoltà e i bisogni, o anche semplicemente rompere un muro di monotonia e rassegnazione. Importante cambiare approccio e cultura, abbracciare chi soffre di demenza nel suo nuovo mondo senza dimenticare chi diventa i loro occhi, le loro gambe, chi rimette in discussione i propri assetti di vita per amore.

Un amore che vede un capovolgimento dei ruoli, in cui i figli spesso diventano genitori. Genitori che però non possono, ha spiegato la psicologa del centro Amanda Gigliotti, educare. Malattie complesse le demenze, veri e propri continui viaggi temporali spesso, che rendono fragili interi sistemi familiari.

«Le famiglie alla fine crollano – ci racconta la madre di una paziente – accontentiamo una parte della famiglia, quella di origine, e magari trascuriamo quella che abbiamo creato». Ecco perché il supporto va inquadrato in una visione d’insieme. Non a caso la presidente dell’associazione Ra.Gi Elena Sodano spiega che sono state le stesse famiglie a chiedere che ci fosse un ampliamento della rete d’ascolto.

Botricello, Tiriolo, Pianopoli, Chiaravalle e Soverato i cinque punti dell’area di Catanzaro in cui prestano servizio educatori, psicologi e oss. Lo sportello di Pianopoli sarà attivo ogni giovedì, a settimane alterne di mattina dalle 9.30 alle 11.30 e di pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00, al piano terra del Palazzo Comunale di via Marconi 32.