VIDEO | Qual è il momento in cui si passa dalle cure pediatriche a quelle di tipo adulto per le malattie infiammatorie croniche intestinali? Lo spiegano il pediatra Giuseppe Raiola e il gastroenterologo Stefano Rodinò nel corso della rubrica targata LaC Tv.
Tutti gli articoli di Salute
PHOTO
È un passaggio obbligato in caso di malattie croniche ad esordio infantile, da un servizio che eroga cure orientate al bambino verso un servizio che eroga cure orientate all’adulto: si tratta della medicina di transizione in gastroenterologia che coinvolge il medico pediatra e il medico gastroenterologo con funzioni complementari. Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento dell’incidenza delle malattie infiammatorie croniche intestinali in tutte le epoche della vita, soprattutto in età pediatrica ed adolescenziale. In un quarto dei casi infatti queste malattie esordiscono sotto i 18 anni.
Dunque, alla trasformazione del paziente, da adolescente a giovane adulto, corrisponde un cambiamento anche sul piano istituzionale ed organizzativo delle cure, da quelle pediatriche a quelle per l’adulto. Le regole, i modi, i segnali e i tempi di questo passaggio sono stati spiegati nel corso dell'ultima puntata di LaC Salute, la rubrica di LaC tv curata da Rossella Galati in onda ogni mercoledì e venerdì alle 13.30 e alle 20.00, dal direttore dell'unità operativa di pediatria dell'Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, Giuseppe Raiola, e dal direttore della struttura operativa complessa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva della stessa azienda, Stefano Rodinò.