Sono 16 gli anziani positivi al Covid ospiti della casa protetta Villa Sorriso di Montalto Uffugo, nel Cosentino. Sono tutti vaccinati con tre dosi, asintomatici e in buone condizioni generali. Nella struttura vivono in tutto 29 anziani. Sono risultati positivi anche 3 dipendenti della struttura, 2 operatori sociosanitari ed un educatore professionale, anche loro vaccinati e asintomatici. L'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, secondo quanto si é appreso, ha predisposto il monitoraggio clinico degli ospiti e la ripetizione nei prossimi giorni dei tamponi molecolari.

Usb: «Siano effettuati controlli»

A dare notizia dei contagi era stato il sindacato Usb Cosenza che in una nota chiedeva  «un intervento immediato delle istituzioni locali e dell'Asp di Cosenza affinché siano effettuati dei rigidi controlli all'interno della casa protetta Villa Sorriso e delle altre strutture sanitarie private presenti sul territorio. Il rischio è che la difficile situazione che si registra attualmente diventi drammatica sia per gli utenti che per gli operatori».

La replica dei legali del gruppo che gestisce Villa Sorriso

Dalla proprietà di Villa Sorriso, attaverso l’avvocato Riccardo Maria Panno, è arrivata poi una replica rispetto a quanto sostenuto dal sindacato: «È opportuno sottolineare che l’azienda ha da subito provveduto a comunicare i casi di covid 19 registrati in struttura nei tempi e con le modalità previste dalla legge all’Asp competente, potenziando i protocolli già esistenti e attivando ulteriori misure di sicurezza previste dalla legge, nell’esclusivo interesse dei pazienti e del personale dipendente.

Questa tempestiva, attenta e meticolosa azione aziendale ha consentito di gestire l’emergenza in atto.

Non solo in questa circostanza ma da sempre, il rapporto tra i vertici della società e il personale dipendente è sereno e basato su una profonda stima, collaborazione e scevro da qualsivoglia turbativa. La struttura che opera da moltissimi anni nel settore sanitario é in perfette condizioni di manutenzione e in regola con tutti i protocolli, tanto da garantire la sicurezza, l’ospitalità e il comfort dei pazienti».