«Negli scorsi giorni, consapevole delle difficoltà che si stanno riscontrando nell'incremento della campagna vaccinale anti Covid, ho manifestato la mia disponibilità ad allestire e organizzare un centro per la somministrazione del siero, da collocare nella città di Locri, a servizio di tutta la Locride, coprendo le relative spese con parte dell'indennità di consigliere regionale». È la proposta formulata dal consigliere regionale Raffaele Sainato che, in una nota stampa spiega: «Nella missiva, indirizzata al commissario dell'Asp di Reggio Calabria, Gianluigi Scaffidi e al direttore della Protezione civile regionale, Fortunato Varone, mi sono offerto di predisporre tutto quanto necessario per l'apertura di un ulteriore centro vaccinale nel territorio, per il quale ho avuto già la disponibilità ad operare da parte di medici in pensione e di altro personale».

Per l’esponente forzista: «Si tratta di un’iniziativa finalizzata a smuovere le acque e dare impulso all'azione di inoculazione dei vaccini. Infatti, al di là di tante belle intenzioni, ad oggi l'unico punto attivo nella Locride è quello presso la Casa della salute di Siderno, che, tra tante difficoltà, comunque sta garantendo un servizio efficace, grazie all'azione di chi quotidianamente vi opera e lo dirige, ma che comunque è insufficiente a coprire il fabbisogno dell'intera area della Locride. Dei centri vaccinali di Bianco e Monasterace – aggiunge Sainato - non c'è traccia e del prossimo hub, sempre a Siderno, non si conoscono i tempi di allestimento e operatività. Per questo, quindi, mi sono fatto avanti, assumendomi la responsabilità della totale copertura delle spese per un punto di vaccinazione, che, se autorizzato, potrebbe essere operativo in pochissimi giorni».