«Ci stiamo avviando verso una situazione marcatamente favorevole, tutti i numeri ci indicano che questa è la direzione». Lo ha detto il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Franco Locatelli a Sky Tg24 sottolineando che le decisioni prese con l'ultimo decreto «vanno nella direzione di mantenere aperto il Paese». Aperture anche nei riguardi della vaccinazione per la fascia 0-5 anni.

L’ondata Omicron

In questi mesi, aggiunge, «siamo riusciti a gestire la quarta ondata dovuta ad Omicron mantenendo tutto aperto, a differenza di altri paesi come Germania, Olanda e Austria che hanno dovuto ricorrere a lockdown o a chiusure di attività». E questo, conclude, «è stato possibile grazie all'alto numero di vaccinati».

Le mascherine

Se la corsa del virus continuerà a rallentare, «tra qualche settimana potremmo affrontare anche la tematica delle mascherine. Vediamo in funzione dei numeri - ha aggiunto - ma la fine di febbraio è una possibilità. Vediamo l'evoluzione della curva epidemica nel paese e in base a quello si potrebbe si deciderà se anticipare o posticipare».

Il vaccino per la fascia 0-5 anni

All'inizio della primavera potrebbe essere a disposizione in Italia il vaccino anti Covid per la fascia di età 0-5 anni. È quanto ha spiegato il coordinatore del Cts Franco Locatelli sottolineando che anche in questo caso saranno previste due dosi e ci sarà un dosaggio "ulteriormente ridotto" rispetto a quello che viene proposto per i bambini tra i 5 e gli 11 anni. «Direi che potrebbe essere ragionevole - ha detto rispondendo ad una domanda - ipotizzare l'orizzonte dell'inizio della primavera per avere questi vaccini a disposizione, dopo che le agenzie regolatorie avranno dato il via libera».