Il progetto andrà in porto. A bollinare la richiesta inoltrata il mese scorso dall'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio è il delegato all'emergenza Covid, Antonio Belcastro, che fornisce parere positivo all'incremento dei test molecolari. Insomma, l'ospedale Pugliese non arriverà con le armi spuntate ad un'ormai più che prevedibile nuova ondata di contagi prevista per la stagione autunnale.

La richiesta

Era stato il commissario straordinario, Giuseppe Zuccatelli, a firmare la richiesta inviata al terzo piano della Cittadella per anticipare le azioni che l'ospedale aveva in animo di mettere in campo per potenziare la strumentazione utile ai fini della ricerca del virus. In particolare, erano stati prospettati tre scenari che contemplano, in tutti e tre i casi, un poderoso incremento delle potenzialità di processamento dei tamponi per il laboratorio di Microbiologia e Virologia. In cambio l'acquisto di nuove attrezzature da imputare sulla contabilità speciale Covid 19.

Aumento delle potenzialità

Nel primo caso, si ipotizzava un incremento di lettura dagli 850 ai 1000 test al giorno; nel pieno dell'emergenza l'azienda riusciva a processarne non più di 350/400 quotidianamente. Il secondo scenario aumenta l'asticella fino a 1.200/1.400 al giorno per finire con il terzo caso in cui il laboratorio si renderebbe capace di una capacità di lettura di 2.000 test al giorno. Nessuna precisazione viene fornita in ordine allo scenario che si realizzerà, di certo però aumenterà il numero di tamponi processati quotidianamente al Pugliese

Il placet

In giornata è arrivato il placet del soggetto attuatore che ha rassicurato sulla possibilità di coprire le spese - per l'acquisto delle attrezzature e per il consequenziale incremento del personale in forza al laboratorio di Microbiologia - imputandole sulle leggi 14 del 2020 e 18 del 2020.