Il nostro Paese è al quinto posto al mondo per numero di decessi. I dati sono stati riportati all'interno del report settimanale dell'Organizzazione mondiale della sanità
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Continua il calo dei casi e dei morti di Covid-19 a livello globale, a conferma di un trend iniziato a fine marzo. Nella settimana dal 25 aprile al primo maggio, sono oltre 3,8 milioni i nuovi contagi segnalati (-17% rispetto ai 7 giorni precedenti) e oltre 15mila i nuovi decessi (-3%), per un totale di oltre 500 milioni di casi confermati e oltre 6 milioni di morti registrati nel pianeta da inizio pandemia. È quanto emerge dall'ultimo report settimanale dell'Organizzazione mondiale della sanità.
In base ai dati, tuttavia, l'Italia si attesta seconda a livello globale per nuove infezioni riportate e quinta per nuovi decessi, e rispettivamente seconda e terza in Europa per le due voci. Oggi sono stati riportati 47.039 i nuovi contagi da coronavirus e 152 morti. 335.275 i tamponi, tra molecolari e antigenici, processati nelle ultime 24 ore che fanno rilevare un tasso di positività al 14%. In calo i ricoveri (-81 da ieri per un totale di 9.614) mentre sono in leggera crescita le persone in terapia intensiva (+5 da ieri per un totale di 371).
Le sottovarianti di Omicron
Nel periodo analizzato - si precisa nel rapporto - non tutte le regioni Oms hanno segnalato un andamento in discesa: complice la diffusione di nuove sottovarianti di Omicron, il numero dei nuovi casi settimanali è aumentato nella regione africana (+31%) e nelle Americhe (+13%), mentre il numero delle nuove morti è salito nella regione Sudest asiatico (+69%), principalmente a causa di un ritardo nella segnalazione dei decessi dall'India.
Ancora una volta l'Oms ribadisce che «queste tendenze dovrebbero essere interpretate con cautela, poiché diversi Paesi hanno progressivamente modificato le loro strategie di test, con una conseguente riduzione del numero complessivo di tamponi eseguiti e dunque dei casi rilevati».