È quanto scrive in una nota il consigliere regionale: «Liquidati 31 mila di euro al direttore sanitario e a quello amministrativo. Presenterò una interrogazione al presidente Occhiuto»
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«La situazione della sanità calabrese, e cosentina in particolare, diventa sempre più tragicamente grottesca: certi atti fanno davvero sollevare la sacrosanta rabbia dei cittadini e domani presenterò una circostanziata interrogazione al presidente Occhiuto». È quanto dichiara il consigliere regionale del Partito democratico Mimmo Bevacqua.
«La recente delibera della commissaria straordinaria dell’Azienda ospedaliera di Cosenza- scrive Bevacqua - parla chiaro: dato che sono stati pienamente raggiunti gli obiettivi prefissati per l’anno 2021, vengono liquidati 31 mila di euro di premio per il direttore sanitario e il direttore amministrativo. Ma in quale realtà parallela e in quale mondo dei sogni viviamo? Se si avesse la doverosa umiltà di parlare con i pazienti che quotidianamente si rivolgono ai servizi offerti dall'ospedale di Cosenza, forse non si continuerebbe a offendere la loro intelligenza e i loro diritti».
«Se davvero fossero stati in grado di organizzare il pronto soccorso e di rendere efficiente un adeguamento strutturale e strumentale, forse si sarebbe anche potuto ragionare sull’opportunità di un premio. Di fronte, però, alle criticità presenti e alla incapacità di dare risposte concrete, la decisione diventa una presa in giro non solo nei confronti dei cittadini ma anche nei confronti dei tanti medici e paramedici che, pur davanti alla sempre più intollerabile carenza di personale, testimoniano quotidianamente la loro professionalità e la loro umanità attraverso un’abnegazione alla quale siamo tutti grati e verso i quali bisognerebbe chiedere anche scusa per il mancato pagamento delle premialità Covid».