Riattivato il padiglione chiuso quattro mesi fa. Nell’ultimo bollettino diramato dalla Regione ben 37 i nuovi casi rilevato nella provincia reggina
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I tempi in cui si festeggiava la chiusura del reparto Covid al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria sembrano ormai solo un lontano ricordo. La situazione attuale dei contagi preoccupa a tal punto che il Gom, identificato dalla Regione come uno dei poli Covid, ha deciso per la riattivazione del padiglione Covid nella torre E del presidio ospedaliero Riuniti.
Solo ieri in Calabria si sono infatti registrati ben 42 nuovi casi positivi, 37 solo nel Reggino.
I servizi riattivati
Nel dettaglio sono quindi attivi il triage Covid, il pronto soccorso Covid, locali valutazione pediatrica per minori con sintomatologia suggestiva per infezione da Covid-19, radiologia dedicata Covid, osservazione breve intensiva Covid; pneumotisiologia Covid; Malattie infettive Covid.
Apposita cartellonistica fornisce indicazioni dettagliate per raggiungere il padiglione, il cui accesso è vietato ai visitatori e/o accompagnatori dei pazienti.
Il Gom invita quindi «coloro i quali presentano sintomatologia sospetta per infezione da Sars Cov2 (tosse, febbre, difficoltà respiratorie, perdita del gusto o dell’olfatto) e che necessitano di cure ospedaliere, a recarsi al “Pronto Soccorso Covid” attraverso il percorso dedicato e non al Pronto Soccorso ordinario, il quale continuerà a svolgere le normali attività assistenziali.
Al presidio ospedaliero Morelli verrà istituito un centro per l’esecuzione dei tamponi per i pazienti onco-ematologici in carico ai reparti di Ematologia, Oncologia, CTMO e che potrà essere utilizzato, in caso di necessità, anche per i pazienti delle altre Unità del presidio.