La paziente era stata trasportata nel capoluogo dall'ospedale di Vibo Valentia. È stata sottoposta ad un parto cesareo nella sala a pressione negativa del blocco operatorio
Tutti gli articoli di Salute
PHOTO
La vita si rinnova anche ai tempi del Covid. È venuto alla luce questa mattina nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro il nascituro tenuto in grembo per nove mesi da una donna affetta da coronavirus.
La partoriente era stata trasferita nei giorni scorsi dall'ospedale di Vibo Valentia a Catanzaro, dove ad inizio emergenza era stata allestita una sala operatoria a pressione negativa nel blocco operatorio appositamente dedicata ad effettuare interventi su pazienti affetti da Covid 19.
Questa mattina il primario del reparto di Ginecologia, Menotti Pullano, assieme allo staff ha replicato il miracolo della vita facendo venire alla luce, in tutta sicurezza, un bimbo dal grembo di una donna contagiata. «È andato tutto bene - ha confermato il medico appena uscito dalla sala operatoria -, l'organizzazione è stata adeguata anche se abbiamo operato con un minimo di rischio».
Mamma e bimbo stanno bene
La donna ha subito un parto cesareo ma sta bene così come il bimbo. Entrambi sono stati sottoposti a tampone: nel primo caso per verificare ancora la persistenza del contagio, nel secondo invece per appurare se il virus sia stato trasmesso.
I medici hanno infatti proceduto ai prelievi che saranno analizzati dal laboratorio di Microbiologia e Virologia, diretto dal primario Pasquale Minchella. I risultati di entrambi i test saranno noti solo nei prossimi giorni. Nel frattempo la donna tornerà ad essere ricoverata nel reparto di Malattie Infettive.