Ad oggi sono 7,4 milioni i cittadini italiani che hanno scaricato Immuni, l’app di contact tracing scelta dal governo italiano per arginare i contagi da coronavirus. Si tratta del 19% degli smartphone presenti in Italia, percentuale dalla qualche sono esclusi i minori di 14 anni.

Il ministero per l’Innovazione ha raccolto i primi dati sulla diffusione regionale dell’applicazione. Lombardia, Lazio e Emilia Romagna sono le regioni con il più alto numero di download (rispettivamente 1,2 milioni, 765 mila e 609 mila), mentre chiude la classifica il Molise con 28 mila download, poco più della metà della penultima Basilicata (54 mila). 

Le stesse tre regioni sono anche sul podio di quelle con il più alto numero di notifiche inviate (5.134 in totale), e del numero totale di positivi al coronavirus individuati (323 in totale).

I dati regione per regione

In dettaglio, per quanto riguarda il numero di download questa la situazione regione per regione: Abruzzo 183.684; Basilicata 54.185; Calabria 138.507; Campania 444.326; Emilia Romagna 609.172; Friuli Venezia Giulia 124.087; Lazio 765.789; Liguria 194.409; Lombardia 1.202.248; Marche 197.859; Molise 28.067; Provincia autonoma di Bolzano 55.617; Provincia autonoma di Trento 64.383; Piemonte 451.628; Puglia 370.232; Sardegna 220.949; Sicilia 338.866; Toscana 517.783; Umbria 116.364 Valle d'Aosta 12.106 Veneto 534.199.

Le notifiche

Per quanto riguarda invece le notifiche inviate, ecco la situazione da nord a sud a settembre 2020: Abruzzo 318; Basilicata 50; Calabria 20; Campania 70; Emilia Romagna 482; Friuli Venezia Giulia 27; Lazio 508; Liguria 211; Lombardia 1362; Marche 375; Molise 3; PA Bolzano 102; PA Trento 79; Piemonte 351; Puglia 271; Sardegna 224; Sicilia 57; Toscana 448; Umbria 40; Valle d'Aosta 7; Veneto 129.