Saranno inizialmente eseguiti solo dieci test giornalieri per come disposto dal laboratorio di Catanzaro. L'Asp: «Ci stiamo muovendo per ottenere l’accreditamento regionale per l’esecuzione in loco dei tamponi»
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Anche a Crotone al via all'esecuzione dei tamponi diagnostici sugli operatori sanitari dell'Asp secondo un criterio di priorità del rischio a cui i lavoratori sono esposti.
Le attività sono coordinato dal dottor Alessandro Bisbano, in coordinamento con l’Unità operativa di Otorinolaringoiatria, diretta dal dottor Agostino Viscomi, che ha prestato la propria disponibilità per la concreta esecuzione dei tamponi.
In prima battuta, le attività di screening riguarderanno quindi gli operatori sanitari che a vario titolo prestano la propria attività presso il reparto Covid-19, gli operatori del 118, il personale del territorio incaricato di eseguire i tamponi diagnostici sui casi di sospetta infezione virale. Progressivamente lo screening verrà esteso a tutto il personale sanitario in servizio nell'Asp e nelle strutture private accreditate.
10 tamponi giornalieri
Tuttavia, nell’immediato si procederà all’esecuzione di soli 10 tamponi giornalieri, per come disposto dal laboratorio analisi dell’hub di Catanzaro.
L'Asp comunica pure che «si sta muovendo celermente per ottenere l’accreditamento regionale per l’esecuzione in loco dei tamponi diagnostici, e per procedere all’acquisto in service di specifica apparecchiatura per l’analisi degli stessi, al fine di velocizzare ed ottimizzare lo screening di che trattasi».
Cure a domicilio
Ancora, dalla giornata di lunedì prossimo partiranno sul territorio della provincia le attività delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale, coordinate dal Direttore ff del Distretto Unico aziendale, Maria P. Bernardi, che si avvarrà del contributo di 15 medici assunti a tempo determinato per lo specifico incarico. L’avvio delle Usca consentirà il trattamento sanitario a domicilio dei pazienti COVID 19, garantendo il maggiore efficientamento e la massima appropriatezza delle prestazioni erogate. Anche sotto questo profilo, la nostra ASP si distingue per la tempestività delle azioni adottate.
Potenziata la zona pre-triage
Potenzita poi la zona di pre-triage collocata all’esterno del presidio ospedaliero, che è stata dotata di ulteriori due posti di osservazione al fine di velocizzare le operazioni di controllo sanitario, evitando il dilatarsi dei tempi di attesa per i pazienti. I nuovi posti di osservazione sono stati allocati in un container climatizzato offerto in comodato gratuito dal Gruppo Lucente di Crotone, installato grazie alla preziosa collaborazione dei Vigili del Fuoco crotonesi.
Sul fronte dei dispositivi di protezione individuale, stante la cronica carenza che affligge l’intero panorama nazionale, l’Azienda comunica che «sta percorrendo autonome soluzioni alternative, rivolte all’acquisto di DPI riutilizzabili ed in grado di garantire la massima protezione ai nostri operatori sanitari. I primi test, effettuati sul personale infermieristico COVID 19, hanno dato risultati soddisfacenti: nei prossimi giorni, in accordo con i tempi di consegna, i DPI in questione saranno, quindi, messi a disposizione del nostro personale aziendale.