All'istituto comprensivo Zumbini del capoluogo bruzio i ragazzi saranno assistiti nella preparazione del composto chimico dagli insegnanti di matematica e scienze
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All’Istituto Comprensivo Zumbini di Cosenza l’emergenza coronavirus diventa un’occasione per stimolare i ragazzi a compiere una esperienza di laboratorio utile e formativa.
Esperienza di cittadinanza attiva
Con l’assistenza dei docenti di matematica e scienza, gli alunni produrranno il disinfettante per le mani da utilizzare nei locali scolastici come buona prassi per assicurare igiene e pulizia. «Una esperienza di cittadinanza attiva e responsabile – commenta la dirigente Marietta Iusi - In questa particolare circostanza, gli antisettici per le mani sono difficili da trovare in commercio».
L'esempio dell'Unical
«La quantità necessaria per la nostra popolazione scolastica è notevole, per cui in sinergia con quanto suggerito dai ricercatori del Dipartimento di chimica dell’Unical e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, abbiamo pensato di produrre in spazi debitamente attrezzati, senza alcun rischio e in condizioni di massima sicurezza, il nostro disinfettante».
Si comincia lunedì
Ogni classe sarà coinvolta alla ripresa delle lezioni, lunedì prossimo 2 marzo. Utilizzando alcool etilico denaturato, acqua distillata, acqua ossigenata e glicerina, i ragazzi si trasformeranno in piccoli chimici «imparando ad affrontare l’emergenza – sottolinea la dirigente scolastica – a gestire la paura, a valorizzare le risorse disponibili».