I casi, appartenenti al distretto del Tirreno cosentino e a quello di Castrovillari, continueranno ad essere seguiti a domicilio tramite le unità speciali di continuità assistenziale
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«La battaglia contro il coronavirus nel presidio ospedaliero di Cetraro, dell’Asp di Cosenza, continua a dare i risultati positivi per i quali ci siamo impegnati incessantemente in queste settimane come Direzione sanitaria». Comincia così la nota stampa con cui il direttore dello spoke Cetraro-Paola, nella persona di Vincenzo Cesareo, annuncia la notizia tanto attesa: «Oggi sono stati dimessi altri tre pazienti dopo la dimissione di un altro paziente avvenuta giorni orsono». Sono in tutto quattro i pazienti guariti e mandati a casa.
Sinergia e coordinazione
«I pazienti dimessi - sottolinea Cesareo - dopo la terapia sono già risultati negativi al primo e secondo tampone di controllo e le tac di controllo hanno evidenziato la completa regressione della malattia». Si tratta di un traguardo conquistato grazie alla sinergia degli operatori sanitari, alla coordinazione e la direzione del reparto. «I pazienti sono stati sottoposti nella stessa unità operativa di Pneumologia di Cetraro, dopo l’iniziale trattamento dell’insufficienza respiratoria acuta per mezzo di ventilazione meccanica e ossigenoterapia ad alti flussi, a terapia antivirale per come previsto dal protocollo siglato tra l’Asp e l’Azienda Ospedaliera di Cosenza».
Nel nosocomio, spiega ancora il direttore sanitario, è stata attivata in tempi record l’unità operativa di "Pneumologia Covid dedicata" con 6 posti letto. «Il reparto è stato diretto dal dottor Giovanni Malomo e grazie anche alla lungimiranza del commissario straordinario dell'Asp di Cosenza Giuseppe Zuccatelli».
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Pazienti ancora sotto osservazione
Due dei tre pazienti dimessi oggi sono residenti nel Distretto del Tirreno Cosentino ed il terzo nel distretto di Castrovillari. «Verranno seguiti a domicilio tramite le Usca (unità speciali di continuità assistenziale) - dice in ultimo Cesareo -, in fase di attivazione per mezzo dei Distretti socio-sanitari, coadiuvati dal servizio di telemedicina già attivo nella Uosd, unità operativa semplice dipartimentale di Pneumologia territoriale diretta dallo stesso responsabile del Centro Covid di Cetraro».