La protesta, seppur pacifica, ha sortito l'effetto voluto: la riapertura del punto nascite di Cetraro che farà seguito all'apposita relazione predisposta dall'Ota, l'Organismo tecnicamente accreditante, necessaria per evidenziare il superamento delle criticità del Punto nascite di Cetraro e quindi la possibile riattivazione per i parti fisiologici a basso rischio.

 

A darne notizia è stato lo stesso sindaco Angelo Aita, che questa mattina, per come aveva annunciato, insieme al presidente del consiglio comunale del centro del Tirreno cosentino, Carmine Quercia, ed al consigliere regionale Giuseppe Aieta ha "occupato", senza intralcio alcuno al regolare proseguimento delle attività, gli uffici del Commissario regionale alla Sanità, riuscendo così ad ottenere delucidazioni su una situazione che si trascina dall'estate e che tanti disagi ha portato alle future mamme costrette a rivolgersi per la dovuta assistenza o all'ospedale di lagonegro o a quello di Cosenza, in entrambi i casi alquanto distanti.

 

La protesta degli amministratori, come detto, era finalizzata a sollecitare la firma, da parte dell’Ufficio del commissario, del decreto di riapertura già sottoscritto dal Dipartimento regionale Tutela della salute, dopo che alcune criticità riscontrate dagli ispettori erano state sanate.

 

«La decisione di sospendere l’odierna protesta – hanno riferito, in particolare, Aita e Aieta - è stata assunta nel tardo pomeriggio dopo un incontro, durato quasi due ore, con il commissario ad acta della sanità calabrese, Saverio Cotticelli, che ha dimostrato particolare disponibilità, avendo dato mandato all’Ota (Organismo tecnicamente accreditante) di presentare domani un’apposita relazione evidenziando il superamento delle criticità del punto nascite e la successiva riapertura per i parti fisiologici a basso rischio. Il commissario Cotticelli ha anche riferito che, non appena avrà questa relazione, giovedì firmerà il decreto di riapertura. Alla luce di questa nuova situazione – ha spiegato ancora Aita – abbiamo deciso di sospendere la nostra protesta, pacifica e ad oltranza, aggiornandoci comunque per quella giornata, quando torneremo alla Regione». 

 

Dall'incontro con il commissario Saverio Cotticelli, al quale sono state fatte presenti le diverse problematiche, è emerso poi che è stata autorizzata la spesa di 270mila euro per i successivi lavori di ammodernamento della struttura, che potrà così tornare ad essere un importante punto di riferimento per tutta l'area interessata.