Un epilogo già ampiamente annunciato quello dei due concorsi banditi dall'azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro finalizzati al reperimento di 18 infermieri e 30 operatori sociosanitari. Dopo le polemiche che hanno animato i giorni successivi alle prove preselettive che si sono tenute nell'auditorium della Fondazione Terina a Lamezia Terme, la direzione generale ha questa mattina sospeso entrambe le procedure concorsuali. Nella delibera vergata proprio oggi dal direttore generale Giuseppe Panella, si legge che "successivamente alla preselezione sono apparse sulla stampa locale notizie circostanziate relative a presunte irregolarità durante l’espletamento delle procedure, tali da richiedere un necessario approfondimento da parte di questa direzione aziendale".

 

Sospensione temporanea

Concorsi temporaneamente sospesi, dunque, ma non ancora revocati. "La sospensione sarà limitata - si legge nel documento - al periodo strettamente necessario ad effettuare gli approfondimenti necessari volti alla verifica delle circostanziate notizie apparse sulla stampa locale e, comunque, non oltre 30 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento".

 

Le denunce

Erano stati gli stessi partecipanti ad entrambi i concorsi a riferire di alcune presunte irregolarità che si sarebbero verificate nel corso delle prove. Alcuni hanno infatti riferito della distribuzione di "penne cancellabili" da parte della commissione opportunamente ritirate al termine della prova d'esame o ancora di candidati che hanno tranquillamente utilizzato il telefono per chiedere l'aiuto da casa o ancora l'invio di fotografie scattate alle domande per ottenere le risposte da qualche familiare o conoscente appostato fuori dall'aula.

 

Luana Costa