Il comitato per la difesa e la promozione della sanità pubblica del Pollino ha scelto di «aprire una interlocuzione con il nuovo commissario ad acta», Giudo Longo arrivato oggi in Calabria, in attesa che venga definita la nuova struttura commissariale. Il sodalizio che annovera al suo interno numerosi medici, biologi, operatori sanitari e professionisti del territorio, ha scelto di aderire formalmente all’appello lanciato al nuovo commissario alla sanità dal professor Rubens Curia (Comunità Competente), da Don Giacomo Panizza (Comunità Progetto Sud), da Marina Galati (Cnca Calabria) e Nunzia Coppedé (Fish Calabria), che chiedono «oltre ad un rafforzamento delle misure e dei presidi per fronteggiare l’emergenza, un impegno concreto per la ricostruzione della sanità pubblica in Calabria».

Nella lettera inviata ai promotori dell'appello il comitato del Pollino segnala la necessità di integrare il documento indicando anche «la sede dell’ospedale spoke di Castrovillari come presidio per la processazione dei tamponi molecolari diretti ad individuare i soggetti positivi al coronavirus, previa dotazione delle attrezzature e certificazione del laboratorio, nei locali già disponibili, e opportuno training del personale».

Inoltre il neonato comitato ha scelto di nominare in qualità di portavoce il dottore Mario Viola di Saracena e l'avvocato Lucia Filomia di Castrovillari già conosciuti per le loro battaglie civili e politiche sul territorio. Una sottolineatura è stata fatta anche su quello che si considera lo «scellerato disegno dell'autonomia differenziata» che - secondo il comitato - porterebbe al totale «abbandono dei territori del Sud e della sua già disastrata sanità».