Il camice bianco in forza al servizio di emergenza chiarisce: «Domandi ai dirigenti dell'Areu invece quale sia il trattamento economico dei loro medici»
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«Sono perfettamente d'accordo con quanto dichiarato dal presidente della Regione e commissario ad acta, Roberto Occhiuto, sul deficit di personale ma soprattutto organizzativo che afflige il 118 calabrese». Lo scrive in una nota Saverio Ferrari, medico del servizio di emergenza urgenza di Catanzaro in riferimento alle dichiarazioni rilasciate questa mattina dal presidente della Regione che ha partecipato ad una riunione operativa della rete d'emergenza.
«La diagnosi è sicuramente perfetta - aggiunge ancora il camice bianco - ma sulla prima gravissima criticità la terapia adottata, a mio avviso, appare poco più che un pannicello nemmeno caldo ma appena appena tiepido visto che l'Air (Accordo integrativo regionale, ndr) vergato qualche settimana fa, e dopo 16 anni, proprio dalla sua struttura commissariale e dai sindacati di categoria prevede un insignificante se non addirittura offensivo obolo per i medici del 118, una indennità integrativa di 10 euro lorde per ora lavorativa.
«Eppure in questo anno di sua gestione - conclude il medico del 118 - avrebbe anche potuto chiedere, ad esempio, ai dirigenti dell'Areu, quale fosse il trattamento economico dei loro medici oltre che venire in Calabria per aiutarlo nell'organizzare nel miglior modo possibile il sistema 118 calabrese».