VIDEO | Il guasto ai macchinari in concomitanza con il periodo estivo ha insospettivo la Uil. Presentato un esposto in Procura: «Situazione tragica»
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Da un lato una tac funzionante senza radiologo, dall’altra un radiologo senza una tac. Se non ci fosse di mezzo la salute pubblica sembrerebbe una barzelletta. In verità è la situazione che si registra con periodica cadenza negli ospedali di Locri e Polistena. I macchinari che effettuano la tomografia assiale computerizzata sono andati nuovamente in avaria, da qualche giorno. Una serie di guasti che hanno insospettito la Uil, che attraverso un esposto alla Procura della Repubblica ha sollecitato i magistrati ad andare fino in fondo.
«La situazione è tragica – tuona il sindacalista Nicola Simone, della segreteria provinciale Uil-Fpl - Ogni qualvolta si configura un guasto delle apparecchiature concomitante in parte o in tutta l’Azienda sanitaria provinciale segnatamente agli ospedali in cui sono installate viene ad interrompersi un pubblico servizio che mette a serio rischio la salute e la vita dei pazienti i quali sono privati di una pronta diagnosi e delle cure conseguenti. In tale disastroso contesto – prosegue Simone - chiunque venga ricoverato in urgenza o in routine e necessiti dell’utilizzo assoluto di tali apparecchiature deve puntualmente essere trasferito nella più vicina struttura sanitaria in cui il servizio sia funzionante». Una situazione intollerabile per il sindacato di categoria, che invita la Procura a verificare la natura dei guasti, rimarcando come anche «il trasferimento dei pazienti in altre strutture determinerebbe un danno economico all’Asp».