Momenti di tensione questa mattina negli uffici della direzione sanitaria dell'Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, dove 9 lavoratori licenziati si sono barricati inscenando un’accesa protesta e cospargendo di benzina i mobili utilizzati per bloccare gli accessi. Visto il degenerare della situazione si è reso necessario l’intervento della Digos, dei carabinieri e dei vigili del fuoco che stanno cercando di riportare la calma.

 

I lavoratori, sostenuti dal sindacato Usb e da altre maestranze che stanno manifestando nell'area antistante l'edificio, hanno spiegato che avvieranno anche uno sciopero della fame e della sete ad oltranza. In particolare, i precari che hanno visto interrotto il loro rapporto di lavoro che avrebbe dovuto concludersi il 31 dicembre 2019, chiedono che venga attuata la proroga prevista e sancita anche da una legge apposita approvata in una recente seduta del Consiglio regionale della Calabria.

 

La situazione venutasi a creare con il licenziamento di duecento precari tra medici, infermieri e operatori socio sanitari sta creando serie ripercussioni negative sul mantenimento dell'offerta di servizi sanitari ai pazienti dell'ospedale del capoluogo.