Il periodo di lockdown determinato dall’emergenza Covid-19 ha obbligato il Servizio sanitario regionale e quindi anche l’Asp di Vibo Valentia a sospendere tutte le attività ambulatoriali dall’11 marzo in poi, fino alla parziale apertura avvenuta in data 11 maggio che ha creato un arretrato di prenotazioni “congelate” di circa 17.800 visite su tutto il territorio aziendale.

L’Asp ha garantito l’accesso alle prestazioni in urgenza, vale a dire quelle indifferibili entro 72 ore, attraverso prenotazioni telefoniche supportate dal numero dedicato del Cup area centro (0961789789).

 

Dall’11 maggio sono però ripartite, su disposizione della direzione sanitaria aziendale, le attività ambulatoriali ordinarie relative alle prenotazioni esistenti e che, a seguito delle disposizioni formulate dall’ordinanza del presidente della giunta regionale nr 40 e 43, le stesse sono state rimodulate e ricollocate con tempi e modalità necessari a garantire la loro erogazione in sicurezza.

Le prestazioni  giornaliere, ordinariamente erogate con una media di circa 20 minuti, a causa delle inevitabili misure di sicurezze dovute all’emergenza coronavirus ancora in atto, saranno erogate in un tempo di 50/60 minuti.

Ciò – spiega l’Asp di Vibo Valentia in un comunicato – produrrà una ineludibile riduzione giornaliera delle stesse con contestuale prolungamento delle liste di attesa. Le precedenti 17.800 prestazioni “congelate” sommate alle odierne in corso di prenotazione, possono essere quantificate in circa 21.000 prestazioni, per le quali si prevedono circa 6/8 mesi di attesa.

L’11 maggio ha così segnato una progressiva riapertura delle strutture territoriali distrettuali (poliambulatori e ambulatori) in diverse sedi aziendali (Moderata Durant, struttura sanitaria di Soriano etc.).

Con decorrenza dal 16 giugno è inoltre possibile prenotare, oltre che le prestazioni urgenti, anche le programmabili attraverso prescrizione dematerializzata (ricetta bianca), semplicemente chiamando il numero dedicato, ovvero anche con ricetta rossa recandosi in una delle 51 farmacie dislocate sul territorio provinciale aderenti alla convenzione con l’Asp di Vibo. Tuttavia tali prestazioni non potranno essere evase prima di 90/120 giorni dalla data di prenotazione.

Tale decisione ha determinato inevitabili sovraccarichi di lavoro e attese telefoniche per gli utenti. Si comunica inoltre, che in data 08.06.2020 è stata riavviata l’attività ordinaria dei centri prelievi ubicati all’ospedale di Vibo in via I Trav. Viale della Pace e il laboratorio ex Inam di Via Pellicanò.

E’ in fase di predisposizione la riapertura progressiva degli ambulatori ospedalieri per le visite programmabili (non urgenti) di Vibo, Tropea e Serra San Bruno. Nell’ospedale di Vibo sono già attivi dal 18 giugno 2020, gli ambulatori di Nefrologia, Chirurgia, Ortopedia e Radiologia con le medesime condizioni degli ambulatori territoriali. Al fine di ridurre gli inevitabili tempi di attesa relativi alle prestazioni programmate, l’Asp di Vibo ha già predisposto un programma di implementazione oraria di alcune branche specialistiche.

Ad oggi, attraverso una task force di operatori telefonici, sono state recuperate e ricollocate in agenda il 50% delle 20.000 prestazioni “congelate” in seguito all’insorgenza dell’emergenza coronavirus.

Per ridurre i disagi e le lunghe file agli sportelli, si è ritenuto opportuno attivare le seguenti modalità di prenotazione:

  • Prenotare al telefono visite specialistiche urgenti e/o programmabili attraverso ricetta bianca dematerializzata telefonando al 0961789789;
  • Prenotare tramite portale web attraverso ricetta bianca dematerializzata al sito aspvv.it link CUP;
  • Prenotare visite specialistiche urgenti e/o programmabili con ricetta dematerializzata e/o rossa (fino a settembre 2020) presso una delle 51 farmacie convenzionate con l’Asp di Vibo (vedi elenco allegato).

L’utente, se possessore di una totale esenzione, dopo aver prenotato la prestazione con una delle modalità sopra descritte, potrà recarsi direttamente all’ambulatorio erogante consegnando la ricetta bianca dematerializzata direttamente al personale sanitario, senza passare dagli sportelli ticket per la regolarizzazione.

Gli utenti invece, non esenti o parzialmente esenti, pur utilizzando il sistema di prenotazione sopra descritto, dovranno obbligatoriamente recarsi agli sportelli istituzionali o in una delle farmacie convenzionate con l’Azienda sanitaria per versare l’importo dovuto. Così facendo, l’Asp di Vibo prevede di recuperare le richieste di visite pregresse, con un rientro alla normalità tra 6 mesi circa.