VIDEO | La carenza di organico ha costretto il primario a stabilire un tetto giornaliero per le prestazioni con inevitabili disagi
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All’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia la carenza cronica e temporanea di personale colpisce adesso i laboratori di analisi. Da lunedì si potranno fare infatti fino a un massimo di 50 prelievi giornalieri, con innegabili disagi e aggravi di costi nel caso in cui i cittadini, rivolgendosi alle strutture private, dovessero chiedere prestazioni che non sono coperte dal budget regionale assegnato.
Per questo i cittadini si preparano al peggio, dovuto ad un tetto drastico che gli addetti che operano nella struttura di viale Della Pace, che sorge alle spalle dell’ospedale, collegano ai pensionamenti, al piano ferie e ai permessi per malattia.
Per capire quanto sia un fulmine al ciel sereno e quanto no, questa disposizione del primario Carmine Scafuro, non serve andare in ospedale: il responsabile non c’è e informazioni non ne dà nessuno.
Basta aspettare lunedì per vedere gli effetti del taglio, ma intanto i cittadini sanno che è un copione che si ripete: c’è chi rinuncerà al servizio, con innegabili effetti sulle condizioni di salute, e chi si rivolgerà ai privati sperando di non incappare in altri tetti.