«Oliverio e Scura stanno dando vita a uno squallido teatrino sulla pelle dei pazienti». È quanto dichiara la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni in merito alle ultime vicende che hanno interessato l'Asp di Reggio Calabria.

«La lotta di potere per il controllo dell'Azienda provinciale reggina – spiega la parlamentare 5 stelle – dimostra ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, che la sanità continua a essere un terreno di scontro tra interessi personali contrapposti. E andrebbe ancora bene se queste battaglie venissero condotte per tutelare il diritto alla salute dei pazienti, ma purtroppo così non è. La nuova disfida tra il governatore e il commissario, centrata sul controllo della direzione generale dell'Asp, certifica invece, in modo inoppugnabile, che l'unico obiettivo di questi signori è quello di entrare nella stanza dei bottoni e di gestire il potere che ne consegue».

Secondo la Dieni «i veri problemi della sanità reggina vengono così colpevolmente dimenticati. A Oliverio e Scura - prosegue - non importa niente della cronica carenza di medici in tutte le strutture, delle chiusure – giustificate o meno – di tanti reparti, del calvario quotidiano dei dializzati, delle ortopedie che non funzionano, dei turni massacranti del personale sanitario, degli scandali che avvengono in tutti i Pronto soccorso e, infine, delle inchieste della magistratura e della Prefettura, che stanno cercando di fare luce sugli interessi oscuri che ruotano attorno al comunque ricco sistema sanità».

«Questi argomenti – conclude la deputata 5 stelle – non sembrano interessare agli attori di siffatto teatrino, i quali, anziché accapigliarsi per mere questioni di potere, avrebbero il dovere di migliorare i servizi di quella che, oggi, è probabilmente l'Asp più disastrata d'Italia. Non c'è comunque da dubitare: il ministro della Salute, Giulia Grillo, saprà trovare il modo per mettere fine a questo spettacolo indecente».