Presentato all'Annunziata di Cosenza un progetto innovativo che ha unito pazienti studenti Liceo artistico-musicale Lucrezia della Valle
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L’unità operativa complessa di Oncologia dell’ospedale Annunziata di Cosenza ha aderito alla “IV Giornata nazionale della psico-oncologia” articolando, a beneficio di pazienti e familiari, momenti di informazione e di ascolto.
Nel corso della mattinata, nella sala Mito, alla presenza del dirigente scolastico Loredana Giannicola e del direttore sanitario del Presidio unico dell’Azienda Ospedaliera, Salvatore De Paola, sono stati presentati i risultati del progetto sperimentale di alternanza scuola-lavoro realizzato nei mesi scorsi con alcuni studenti del Liceo artistico-musicale ‘Lucrezia della Valle’ di Cosenza.
Ad introdurre i lavori il dottor Serafino Conforti, direttore facente funzioni dell’Uoc di Oncologia.
La presentazione del progetto e dei risultati conseguiti è stata curata dalla dottoressa Angela Piattelli, dirigente psicologo e psico-oncologo, dalla professoressa Gabriella Naso, docente responsabile per l’Orientamento dell’Iis Lucrezia della Valle e dalla dottoressa Eleonora Colistra, psico-oncologa borsista.
Ad arricchire i lavori con emozionanti testimonianze alcuni pazienti e due studentesse, che hanno raccontato momenti più significativi delle attività all'interno dei laboratori di musica e arte conclusi.
Hanno partecipato alla discussione alcuni rappresentanti delle associazioni di volontariato: la dottoressa Liguori per Oncorosa, la dottoressa Simona Fiorillo per Il Paese di Gertrude e la dottoressa Adriana Imbrogno per Salute Donna sezione di Cosenza.
Abbattere le barriere psicologiche legate alla malattia oncologica
«Siamo partiti dal presupposto - ha sostenuto Angela Piattella, promotrice dell’iniziativa – che una ‘parentesi di arteterapia’ possa aiutare i nostri pazienti a ripensare al proprio disagio emotivo in chiave positiva, permettendo alla mente di aprirsi a nuove speranze. La ricerca in tale ambito ha evidenziato una serie di benefici sulla emotività di coloro che partecipano a tali iniziative, con diminuzione significativa dei livelli di ansia e alleggerimento del peso psicologico legato alla cura».
Il tempo dedicato a tali laboratori aiuta il paziente ad abbattere le barriere psicologiche legate alla malattia oncologica e facilita l’espressione emotiva per tutta la durata dei trattamenti. «L’obiettivo del progetto – ha aggiunto la dirigente psico-oncologa - che segue il Percorso di competenze trasversali per l’orientamento (Pcto) nelle scuole secondarie, è quello di valorizzare le risorse degli studenti-artisti e, contestualmente, rafforzare in loro l’abilità ad orientarsi nelle loro future scelte formative. I giovani, infatti, attraverso il confronto con le varie professionalità in campo sanitario hanno la possibilità di accrescere le loro conoscenze ed al contempo donare le loro performance di musica e arte nel contesto oncologico».
«L’obiettivo finale di tale esperienza pilota – ha concluso la dottoressa Piattella - sarà quello di realizzare i laboratori di arte e musica in modo sistematico, inserendoli all’interno delle attività contemplate dall’organizzazione di reparto. I risultati di questo nostro importante progetto, denominato “Musica, Arte e Prevenzione del disagio emotivo in Oncologia: l’esperienza di un gruppo di studenti del liceo artistico- musicale ‘Lucrezia Della Valle’ di Cosenza” verranno presentati al Congresso nazionale Sipo (Società italiana di psico oncologia) che si terrà a Napoli a novembre 2019».