Si tratta della prima sezione in Calabria di un'associazione nazionale nata nel 2015. I centauri consegnano farmaci salvavita ai malati di sclerosi multipla della provincia
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Sono volontari con due ruote e un grande cuore. La loro missione è consegnare farmaci salvavita ai malati di sclerosi multipla. Sono gli “Angeli in moto”, un gruppo di centauri che insieme all’Aism, associazione italiana sclerosi multipla, abbinano alla passione per i motori la voglia di aiutare gli altri. E così, dopo la nascita del gruppo a livello nazionale nel 2015 presieduto da Maria Sara Feliciangeli, che in tutta Italia conta una quarantina di gruppi su altrettante province, anche la Calabria ha la sua prima sezione territoriale a Catanzaro, guidata dal responsabile Luigi Colella diventato “angelo in moto” durante la quarantena.
Il volontariato su due ruote
«Nel periodo della quarantena mi sentivo un po’ un uccello in gabbia - racconta -. Avendo molto tempo a disposizione sentivo il bisogno di fare qualcosa per gli altri. Così ho cercato un’associazione simile. Erano i primi di maggio. Da lì ho coinvolto gli altri amici, ora siamo in 9 e ogni settimana se ne aggiunge uno in più. Prossimamente nascerà la sezione su Reggio Calabria e qualcosa si sta muovendo anche nelle altre province. Per entrare nel gruppo è necessario presentare una semplice richiesta e 10 euro per l’assicurazione che ci copre per tutto l’anno. Non ci sono altre spese se non la benzina che mettiamo col cuore».
La consegna dei farmaci
È la sezione provinciale dell’Aism Catanzaro, con sede a Lamezia Terme, a contattare i volontari su due ruote ogni qual volta si rende necessario un intervento. Le squadre di Angeli in moto si attivano per ritirare prima i farmaci con il piano sanitario e la delega dei pazienti presso le farmacie ospedaliere o le Asp per poi concordare orario e giorno della consegna a domicilio: «In questo particolare periodo di emergenza covid-19 non incontriamo il paziente: ci facciamo lasciare una sedia davanti casa, depositiamo il farmaco e andiamo via».
Aiutare gli altri
«È vero che rispetto ad altre malattie, la sclerosi multipla è meno diffusa ma ci stiamo rendendo conto che a volte alcuni malati hanno ancora tante remore o provano vergogna – aggiunge il volontario Antonello Marino -. Io spero che anche noi, Angeli in moto per Catanzaro e provincia, ci moltiplicheremo ma mi auguro anche che gli ammalati vincano queste remore e che abbiano la forza di mettersi in contatto con Aism. La nostra provincia è molto vasta e noi siamo disponibilissimi ad andare da chiunque abbia bisogno di noi per alleviare qualche sofferenza».
La gratitudine dei pazienti
Tutto è partito nelle grandi città dove le moto aiutano a ridurre i tempi di trasporto dei farmaci rispetto alle macchine. «Qui da noi questo problema non c’è – aggiunge Luigi Colella - ma abbiamo molti pazienti che vivono in zone interne. Quindi ci inoltriamo lungo i tornanti di montagna per andare incontro alle famiglie che, specialmente in questo delicato momento, hanno avuto e stanno avendo molti disagi». La gratificazione più grande viene dalla riconoscenza delle persone: «C’è che vuole offrirci un caffè o anche la mancia ma non accettiamo nulla di tutto questo. Dopo una missione ci si sente sollevati e fieri di aver fatto qualcosa a servizio del prossimo».
L'impegno dell'Aism
E oltre alla consegna dei farmaci, gli Angeli in moto si preparano intanto ad un’altra iniziativa: «Il 19, 20 e 21 giugno ci prodigheremo per la distribuzione delle piantine aromatiche dell’Aism, non essendo possibile venderle in piazza per via del coronavirus. Le persone si stanno prenotando online o telefonando alla sezione Aism di Lamezia Terme. Anche in questo caso non ci occuperemo della consegna a domicilio. L’iniziativa vuole essere un momento di sensibilizzazione rispetto alla malattia e contribuire alla ricerca».
Insieme si può
Dunque un impegno sociale che i bikers calabresi portano avanti con grande generosità perché, come recita lo slogan degli angeli in moto, “da soli si va veloci ma insieme si va più lontano”. «Noi garantiremo il servizio di consegna dei farmaci anche durante l’inverno e nel caso di pioggia o neve ci muoveremo in macchina perché la missione va fatta, il farmaco va portato a destinazione e qualunque mezzo andrà bene, anche la bicicletta».