Autorizzati i trattamenti antimalarici: saranno a carico del Servizio sanitario nazionale. L’Aifa ha anche annunciato la rimborsabilità dei farmaci usati per curare a domicilio i pazienti affetti da Covid-19
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Autorizzati in Italia i farmaci antimalarici a base di clorochina e idrossiclorochina: sono a totale carico del Servizio sanitario nazionale per il trattamento dei pazienti affetti da infezione da Sars-CoV2. Si legge nella Gazzetta Ufficiale. Autorizzate inoltre per lo stesso uso le combinazioni dei farmaci anti-Aids lopinavir/ritonavir, danuravir/cobicistat, darunavir, ritonavir, anche queste a totale carico del Ssn.
Farmaci rimborsabili per i pazienti Covid-19 domiciliati
Nelle scorse ore, apprezzamenti per le strategie messe in campo dall’Aifa, agenzia italiana del farmaco, per la cura dei casi di coronavirus nelle loro abitazioni, sono giunti dalla della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo). Il presidente Filippo Anelli in una nota stampa ha precisato: «Bene la rimborsabilità dei farmaci per pazienti con Covid-19 domiciliati, ma bisogna aprire la prescrizione anche ai Medici di medicina generale».
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«Apprezziamo in maniera particolare la determina dell'Aifa, pubblicata già da qualche giorno in Gazzetta Ufficiale, che consente la rimborsabilità a carico del Servizio sanitario nazionale di alcuni medicinali per il trattamento, anche in regime domiciliare, dei pazienti affetti da Covid-19. Questo - afferma in una nota - consente una migliore assistenza per tutti quei malati che non vengono ricoverati, perché le loro condizioni non sono critiche».
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«Ora chiediamo all'Aifa - prosegue - che la prescrivibilità di tali farmaci sia consentita anche ai medici di Medicina generale, con le modalità che l'Agenzia riterrà opportune per il monitoraggio dei dati relativi ai pazienti trattati e in adesione a linee guida per la terapia dei pazienti Covid 19 a domicilio. Questo consentirebbe di velocizzare l'inizio delle cure, di ottimizzare l'aderenza terapeutica e il monitoraggio costante dei pazienti».