Mostra orgoglioso i suoi disegni Antonio, un bellissimo bimbo spigliato e simpatico di quasi 5 anni che incontriamo nel reparto di oncoematologia  pediatrica dell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, diretto da Maria Concetta Galati. E’ qui insieme alla sua mamma Antonella Bianco, di 26 anni,  poiché affetto da leucemia linfoblastica acuta, un tumore delle cellule del sangue. Una diagnosi terribile arrivata  quando aveva appena 3 anni e mezzo. «Aveva spesso la febbre - racconta la madre -. Abbiamo fatto le analisi e da lì ci siamo ritrovati in questo mondo, in questa brutta realtà. Il primo impatto è bruttissimo perché si è pieni di paure, è un mondo di cui non si conosce nulla».

La forza di reagire

Antonella è una mamma giovane e coraggiosa di Sersale, che, nonostante la malattia del  suo unico figlio, è riuscita a reagire e a concludere i suoi studi fino a laurearsi in infermieristica. Una forza che ha trovato nel sorriso nel suo bambino. «Si devono cercare cose positive a cui aggrapparsi per andare avanti. L’ho fatto per Antonio e per me stessa in modo da non cadere nello sconforto. Perché i bambini sono come una spugna e noi gli trasmettiamo tutto». Antonio è un bimbo tranquillo, ci racconta Antonella, ha finito con i ricoveri a gennaio scorso e in questa fase continua la sua terapia a casa e una volta a settimana si reca in ospedale per le analisi. «Compatibilmente con i valori iniziamo a fare qualche passeggiata fuori. Stiamo cercando di condurre una vita per quanto possibile normale. Ancora siamo distanti da questa realtà ma ci proviamo».