Miriam Pugliese, Domenico Vivino e Giovanna Bagnato dopo la laurea hanno girato per mezza Italia e diversi Paesi europei, poi sono tornati qui con un'idea in testa che oggi è una realtà affermata a livello nazionale
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"Nido di Seta" nasce esattamente 10 anni fa in un piccolo comune di 600 abitanti, San Floro, a 20 km da Catanzaro. I ragazzi sono partiti da un terreno di 5 ettari con 3000 piante di gelso. Miriam Pugliese, Domenico Vivino e Giovanna Bagnato dopo la laurea, hanno girato per mezza Italia e anche per diversi paesi europei. Sono poi ritornati in Calabria. Avevano un’idea in testa. E hanno voluto lanciare la sfida: «Noi continuiamo a sognare una terra che non permetta mai più lo smarrimento di questa immensa ricchezza identitaria».
Giovanna, Miriam e Domenico 10 anni fa a San Floro - in una sera d'estate - partendo da un terreno abbandonato hanno iniziato una piccola grande rivoluzione. Domenico racconta com’è nata l’idea.
«L'idea nasce da una sfida, quella di poter rimanere, ritornare, in Calabria per coltivare dei sogni, sfatando un luogo comune, ovvero che in Calabria "non c'è niente". Abbiamo lottato con tutte le nostre forze per raggiungere un obiettivo prefissato, con perseveranza, costanza e determinazione. Ed oggi siamo solo all'inizio».
Giovanna, Miriam e Domenico ripetono spesso che nel "Nido" non si sono mai sentiti da soli. Vivono Nido di Seta come una famiglia che si espande sempre di più.
«Nido di Seta lo concepiamo come una grande famiglia, fatta di persone prima che di lavoratrici e lavoratori. Un insieme di menti, mani e spiriti che riescono a conciliarsi per raggiungere traguardi considerevoli. Una fitta maglia, che giorno dopo giorno contagia dolcemente nuovi individui desiderosi di mettersi in gioco. La nostra filiera infatti conta su diverse figure professionali per arrivare al prodotto, finito dagli agricoltori alle artigiane».
Da una piccola foglia di gelso, la produzione, il mercato, i successi.
«La produzione tessile Nido di Seta come accennato poc'anzi viene realizzata grazie alla sinergia di diverse figure professionali, non dimentichiamo che partiamo da una foglia di gelso per arrivare al filato più pregiato del mondo, la seta appunto. Realizziamo prevalentemente accessori tessuti a mano e capi unici, miscelando tecniche tradizionali e innovative. E non solo».
Proprio in questi giorni “Nido di seta” festeggia i dieci anni di lavoro, «dieci anni di pane e sogni, di seta». Dieci anni che sono serviti a riportare in vita una tradizione millenaria, in sinergia con il territorio e con l’ambiente. Ed ecco la rivoluzione!
«Forse non ci siamo ancora resi conto che sono trascorsi veloci, dieci anni, ci hanno investito come un treno in corsa, senza nemmeno darci il tempo di guardarci indietro. Ora mi fermo, sorrido, penso e rifletto. Gioie, sofferenze, ansie, un mix di emozioni che non si possono descrivere, ma soltanto viverle. E va bene così».
Durante questi anni nulla è stato facile per arrivare al successo. Certamente ci saranno stati errori, sottovalutazioni…
«Gli errori in questi anni sono stati tantissimi. Errori che hanno comportato una crescita consapevole, sotto il profilo aziendale, sociale e umano. Gli errori fanno parte di un percorso, ed è solo grazie a quest'ultimi che puoi conoscere meglio come affrontare le nuove sfide».
Un sogno, un’idea, una rivoluzione. «Abbiamo sempre sostenuto che i sogni nascono dalla realtà. Si sogna appunto, perché si conosce bene la realtà, il quotidiano. Quando hai la voglia di cambiare sogni, e quando sogni provi a fare, e se vuoi provare a fare ti organizzi, butti giù idee e programmi. Anche se qualche volta sogni e basta!».
Dopo anni di impegno e duro lavoro, Nido di seta diventa un modello a livello nazionale. I grandi giornali ne parlano ampiamente, “Il Corriere della Sera” e ‘Il Sole 24 ore’, e poi Geo e Linea verde hanno dedicato molto spazio al Nido di San Floro. E l’interesse verso questa iniziativa è notevole, tanto che un pezzo pubblicato da LaCnews24 ha totalizzato circa 20.000 condivisioni!
Nido di seta si è classificata al primo posto per il “Premio Best Pratice dell’Italia Rurale”, organizzato dalle Rete Rurale del Ministero dell’Agricoltura. Ambasciatori d’oro della Pac Europea.
Ed è successo di più: Nido di seta da qualche mese è diventato fornitore di materia prima per le produzioni Gucci, con l’obiettivo di arrivare a produrre «il primo foulard di seta da filiera al 100% Made In Italy». Ed è solo l’inizio.