La Sacal, la società di gestione dei tre aeroporti calabresi presieduta dal Prefetto Arturo De Felice cerca un autista per il suo presidente, e fin qui niente di strano. Come si conviene ad una società a partecipazione pubblica, dunque, è stato redatto un bando di selezione pubblica, a firma dell’intramontabile dirigente, Eugenio Sonni.

L’oggetto del bando recita così: “Avviso di selezione ad evidenza pubblica finalizzata all’individuazione di una risorsa da inserire in organico a tempo determinato”. E anche fin qui niente di anomalo. Nella premessa del bando si motiva la scelta: "Considerate le nuove e qualificate necessità operative, anche a seguito dell’acquisizione degli scali di Reggio Calabria e Crotone, rende noto che procederà ad una selezione per l’individuazione di una risorsa da inserire in organico, che si occupi della guida e di ogni altra incombenza dell’auto aziendale destinata all’uso del Presidente della Società, curandone i relativi spostamenti per le esigenze connesse all’incarico, per una durata di anni 1 (uno) e con un periodo di prova di mesi 2 (due)". Insomma un autista che accompagni il presidente e che si occupi del relativo mezzo.


Scorrendo il bando però, ci imbattiamo in una norma curiosa, esattamente la numero 2, nella quale si richiedono i requisiti per l’assunzione dell’autista oggetto dell’avviso del bando. L’articolo in questione ha 3 comma, A, B, C e recita così:
Requisiti di carattere speciale (Technical skills) e titoli professionali:
a) aver conseguito in passato attestato di operatore di scorte e sicurezza, e conseguente abilitazione alla guida di autovetture;
b) pregressa esperienza lavorativa almeno decennale svolta quale appartenente a forze di Polizia a competenza generale;
c) titolarità di licenza per il porto d’armi per difesa personale, in corso di validità.
L’accertamento della mancanza di uno solo dei suddetti requisiti professionali e formativi comporta l’esclusione dalla procedura.
Insomma a leggere i requisiti richiesti, manca solo che si richiedesse l’aver prestato servizio nel corpo dei Marines americani o nelle forze speciali inglesi.


Si mette a bando un posto di autista in una società aeroportuale, dunque, ma si richiedono le stesse caratteristiche di un James Bond in salsa calabrese. A leggere i requisiti richiesti, infatti, più che un autista si richiede una guardia del corpo.

 

A questo punto sorgono spontanee alcune domande: 1) Per quale motivo non si è messo a bando l’assunzione di un addetto alla sicurezza munito di patente? 2) La Sacal non poteva richiedere questo servizio alla società di sicurezza addetta al controllo imbarchi?

A questo punto, la Sacal, potrebbe prendere in considerazione di cambiare l’oggetto del bando che potrebbe recitare così: cercasi autista/sceriffo per il presidente.

 

Pablo