Da Catanzaro Bersani gela Renzi e il Pd ma apre a Comunione e Liberazione. Ieri in occasione della sua visita in Calabria, Pier Luigi Bersani ha incontrato il leader storico calabrese di Cl e Compagnia delle Opere. Da ambienti di MdP calabresi fanno trapelare la notizia che l'incontro non è stato affatto casuale.

 

È stato preceduto da un serrato confronto nei giorni precedenti intrattenuto dal deputato Nico Stumpo con Tonino Saladino, che se pur impegnato a curare le sue attività imprenditoriali non ha mai mollato l'interesse di dedicarsi alla mission che il suo amico Giorgio Vittadini, Fondatore e Presidente dal 2002 della Fondazione per la sussidiarietà, ha inteso assegnare alla formazione ciellina.

 

Il tavolo è stato di tutto rispetto: per interloquire con Saladino oltre ai dirigenti calabresi guidati dal presidente della commissione antimafia regionale Arturo Bova sono convenuti con il responsabile organizzativo di MdP, l’.on Nico Stumpo, i vertici che contano in MdP nazionale. Pier Luigi Bersani è stato, infatti accompagnato, dal parlamentare europeo Paolucci che in MdP è l'uomo forte che rappresenta Massimo D'Alema. Si confida che i temi trattati nell'incontro non abbiano riguardato tanto la Calabria ma soprattutto la possibilità e le modalità di un coinvolgimento della parte che si richiama a Vittadini con candidature alla Camera ed al Senato nel listone che si va profilando alla sinistra dei renziani alle prossime elezioni politiche.

 

La notizia ovviamente ha destato scalpore e preoccupazione dalle parti del Nazareno. I democrat farebbero fatica a comprendere il dialogo aperto con Cl mentre MdP pare perseveri nella chiusura verso il partito di cui proprio Bersani e D'Alema sono stati tra i primi soci fondatori. Indiscrezioni danno per certo che appena diffusasi la notizia ieri nel corso dei lavori della Direzione nazionale è stato assegnato il compito al coordinatore Lorenzo Guerini di riallacciare e intensificare il rapporto avviato la scorsa settimana in transatlantico con Nico Stumpo.

 

Dopo tutto ieri è stato proprio Renzi a dare il via libera: «Nessun veto ma senza abiure per una larga coalizione elettorale alle elezioni politiche della prossima primavera». Sarà magari il luogo dove a Lamezia si è svolto ieri l'incontro, Caffè Italia, fattore propiziatore di un incontro tra PD e MdP lungo la rotta verso Destinazione Italia.


Pablo