Mentre Netflix attende di capire gli esiti della cesoia che anche in Italia ha sfrondato gli abbonamenti multipli (tantissimi in questa settimana hanno ricevuto l’avviso di interruzione degli account condivisi), per il mese di giugno i colossi dello streaming hanno già pronto il menù del mese tra grandi ritorni e qualche esperimento.

Questo mondo non mi renderà cattivo (9 giugno, Netflix)

Cominciamo a parlare di Zerocalcare. Dopo il grandissimo successo di “Strappare lungo i bordi”, un inno alla generazione dei desaparecido degli anni Novanta, l’artista romano il 9 giugno torna su Netflix con “Questo mondo non mi renderà cattivo”. Sei episodi da trenta minuti basteranno per raccontare di Cesare, vecchia conoscenza del quartiere, che torna a casa dopo anni e sconquassa gli equilibri del gruppo che s’era abituato alla sua assenza. A firmare le musiche ancora una volta Giancane, che ha messo lo zampino nella sigla, e Valerio Mastandrea che presterà di nuovo la voce alla coscienza di Zero dalle forme di un armadillo.

And just like that… (23 giugno Sky e Nowtv)

Non si arrendono le tre Manhattan’s girl, e dopo l’esperimento di un ritorno lo scorso anno che ha segato via l’imprendibile Mr Big, ucciso più dal movimento Me Too che da un infarto sulla cyclette, Carrie, Miranda e Charlotte ritornano a cavalcare con volant e sandali e baguette Fendi, la Fifth Avenue. Il secondo atto di “And just like that…”   segna una capitolazione che vale la visione: Samantha Jones è tornata. Pare che sia un cenno brevissimo, ma è un disgelo epocale. L’attrice Kim Catrall, in guerra da anni con le ex colleghe di Sex and the City, aveva giurato e stragiurato che su quel set non ci avrebbe rimesso piede neanche morta, e invece… Altra riesumazione sarà quella di Aidan, che in una delle stagioni storiche della serie (quando ancora lo chiamavamo telefilm), per un soffio non aveva portato all’altare Carrie. Vedremo che tipo di minestra riscaldata ci serviranno se da supermercato o gourmet.

Black Mirror 6 (15 giugno, Netflix)

Cosa potrà dirci di più sconvolgente di quello che viviamo ogni giorno, Black Mirror che torna con una sesta stagione dopo una lunga pausa e un esperimento interattivo? Black Mirror all’esordio ci ha inquietato, rimestando nei nostri incubi, perché è apparso da subito reale, vicino, quasi a portata di smartphone. L’essenza umana, immaginata dalla serie visionaria di Charlie Brooker, è quella varia e avariata da usi che da innocui sono diventati totalizzanti e mostruosi: la dipendenza dagli schermi, la ricerca dell’applauso, del like, come se tutti fossimo dentro un grande TripAdvisor umano, alla mercé del giudizio altrui che segna la nostra vita o morte. I titoli degli episodi (Joan è terribile, Loch Henry, Mazey Day, Demon 79 e Beyond The Sea) ingolosiscono, come la sinossi della prima puntata in cui la protagonista scopre di essere la protagonista inconsapevole di una serie tv. Insomma, non vediamo l’ora di scoprire il carnet grottesco con cui Brooker ha deciso di agitare i nostri sonni.

Pesci piccoli - Un'agenzia. Molte idee. Poco budget (9 giugno, Prime Video)

I The Jackal si buttano nel mare delle miniserie a tema comedy e sfornano Pesci piccoli - Un'agenzia. Molte idee. Poco budget, in arrivo il 9 giugno su Prime Video. Nella giungla dei wanna be, influencer da quattro soldi e brand che cercano il lancio definitivo nell'universo dei milioni follower, i soliti amici saranno costretti a destreggiarsi tra storie di IG, hastag e filtri, sognando il grande salto. Special guest Achille Lauro, Herbert Ballerina, Giovanni Muciaccia (sì, lui, Mr Ars Attack), Gabriele Vagnato, Valentina Barbieri e Mario "Il Ginnasio" Terrone.