A margine di una visita nella casa circondariale di Catanzaro la deputata ha commentato l'adesione da parte di Lega e Forza Italia al progetto politico del professore catanzarese. L'iniziativa ha visto la partecipazione del capogruppo alla Camera, Andrea Delmastro Delle Vedove
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Auspica un «centrodestra unito» Wanda Ferro, coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia, «laddove vi siano le possibilità» precisa poi la deputata rispondendo alle domande dei giornalisti sulla composizione della coalizione per le elezioni comunali di Catanzaro a margine di una visita nella casa circondariale Ugo Caridi di Catanzaro alla presenza del capogruppo di FdI in commissione esteri e presidente della giunta per le autorizzazioni alla Camera, Andrea Delmastro Delle Vedove.
Lega e Forza Italia
Il commento a caldo dopo la nota diramata questa mattina da Lega e Forza Italia di sostegno al progetto politico del candidato a sindaco, Valerio Donato: «Abbiamo letto la comunicazione contenente l'appello alle altre forze del centrodestra - ha aggiunto ancora - è una valutazione che si dovrà fare ma che non si dovrà fare solo su Catanzaro. Fratelli d'Italia fa una pianificazione che non contempla solo Catanzaro ma anche tante altre città importanti che dovranno vedere una condivisione e un percorso comune ovunque. Questa è la partita per la città che si gioca al di là delle ideologie ma sulla base della qualità ma soprattutto nella consapevolezza che i nostri avversari storici hanno dei simboli che sono quelli del M5S e del Pd e qui confermo Fdi mai con il Pd, mai con i 5s».
La visita al carcere
Nel corso della mattinata si è svolta quindi la visita all'interno della casa circondariale: «Per Fratelli d'Italia si entra in carcere soprattutto per incontrare gli agenti della polizia penitenziaria» ha immediatamente chiarito il deputato Andrea Delmastro Delle Vedove. «Uomini e donne in divisa spesso sotto organico che presidiano legalità e sicurezza, lavorano spesso in condizioni disumane e hanno bisogno di sentire che lo Stato è dalla loro parte. Abbiamo una serie di proposte di legge sulla polizia penitenziaria e tra queste vi è che il Dap deve essere in mano ad un agente della polizia penitenziaria perchè conosce i problemi».
Supporto psichiatrico
«Bisogna pensare al potenziamento di tutta la parte che non riguarda solo la polizia penitenziaria e non solo questo carcere» ha dichiarato al termine della visita la deputata Wanda Ferro. «Ma soprattutto anche tutto ciò che riguarda la parte psichiatrica, ci sono solo 14 medici rispetto ad oltre 40 casi soltanto nel carcere di Catanzaro. Questo la politica dovrebbe fare: potenziare le unità, rinforzare la parte sanitaria che è venuta meno».