È corsa all’abrogazione della legge che modifica la disciplina dei vitalizi dopo l’indignazione pubblica per la possibilità di concedere un trattamento pensionistico anche a chi dovesse decadere dalla carica per l’annullamento dell’elezione.

 

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Tra i primi ad aver preso le distanze dal testo, pur avendolo votato, è stato il consigliere regionale del Gruppo Misto Francesco Pitaro che per rimediare ha già presentato una proposta di legge per abrogare la norma incriminata.

«Dopo l’approvazione, nell’ultima seduta del Consiglio regionale, della modifica legislativa concernente l’indennità differita per i consiglieri regionali - afferma Francesco Pitaro  -  ho formalizzato questa mattina la proposta di legge per il suo annullamento. Mi auguro che possa essere condivisa ed approvata nella prossima seduta».

Praticamente il consigliere prevede una modifica all’articolo 7 della legge regionale n. 13 del 2019 specificando che «Non è ammesso alla contribuzione volontaria il consigliere regionale la cui elezione sia stata annullata».

Adesso, però, ci sarà da fare ordine perché la legge approvata in Consiglio regionale è efficace a tutti gli effetti essendo già stata pubblicata, a tempo di record, sul Burc nella giornata di ieri.

 

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