“La ‘road map’ del presidente Oliverio nella Locride, accompagnato dal capogruppo del Pd, Sebi Romeo, assomiglia alle visite dei senatori romani nelle lontane province dell’impero per tastare il polso alle popolazioni conquistate”. Lo afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Campanella, Alessandro Nicolò.

 

“Il presidente della Giunta regionale e il capogruppo del Pd – prosegue Nicolò – hanno certamente redatto la conta dei danni, causati dalle loro politiche, su un territorio in cui più si manifestano gli effetti acuti della disoccupazione, dei servizi sanitari continuamente precarizzati e depauperati, della mobilità, del turismo inesistente. L’elenco sarebbe più lungo, ma è sinceramente avvilente citare tutto quello che non va nella Locride, dove i servizi pubblici sono ridotti all’osso e le poche iniziative imprenditoriali rischiano l’asfissia per mancanza di commesse. Eppure – continua Alessandro Nicolò – Oliverio e la sua maggioranza avevano raggiunto livelli di consenso notevoli in quell’area e nonostante il larghissimo consenso ed il forte mandato ricevuto, Oliverio e Romeo, con in mano il nulla, hanno rinverdito le comparsate di un tempo che fu marcando con la loro presenza la Locride, forse per rassicurare amici e compagni, con una visita che ha assomigliato più ad una incursione, tanto inaspettata era, una sorta di ‘toccata e fuga’ senza un minimo di confronto con i rappresentanti delle istituzioni di quella zona”.

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“Evidentemente – dice ancora Alessandro Nicolò - a Oliverio e Romeo i conti non tornano, o forse si aspettavano di essere accolti con fanfare e bandiere al vento, dimenticando che con le loro politiche, o non-politiche, hanno sospinto nel baratro la Locride denegando il diritto allo sviluppo e ad una vera assistenza socio-sanitaria. L’opinione pubblica, però, è ben attenta proprio perché sta pagando a duro prezzo l’inconsistenza politico-amministrativa di questa Giunta regionale e dei giochi di potere, e al momento opportuno saprà valutare con limpidezza la palude in cui il centrosinistra ha costretto a vivere la Calabria. E tutto ciò, mentre osservatori attenti sui fatti della nostra regione evidenziano dalle colonne di importanti organi di informazione nazionale e locale il ‘mutismo istituzionale’ dell’Assemblea legislativa, che questa maggioranza ha reso al servizio delle proprie camarille di potere. E’ auspicabile – termina Alessandro Nicolò - visto il risorgente impegno di Oliverio e Romeo, che la Giunta regionale venga al più presto in Consiglio e rendiconti il proprio operato e le azioni in favore della Locride, così, finalmente, conosceremo gli esiti dell’improvvisa sortita in una zona della Calabria dove più drammatici sono i termini della crisi”.