Il primo cittadino uscente si era appellato al secondo grado di giudizio dopo la pronuncia del Tar. Intanto il comune cosentino è in piena campagna elettorale, al momento tre i candidati a guidare il municipio
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Il Consiglio di Stato ha emesso un'ordinanza confermando la permanenza del commissario prefettizio a Villapiana fino a nuove elezioni, respingendo il ricorso presentato dal sindaco uscente Paolo Montalti. Nell'ordinanza emessa in data 4 aprile, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Montalti, che contestava la validità della mozione di sfiducia approvata dalla maggioranza del Consiglio comunale di Villapiana. Il ricorso del Sindaco Montalti è stato avanzato insieme a Luigi Francesco Cavaliere e difeso dall'avvocato Oreste Morcavallo.
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Nonostante le obiezioni sollevate riguardo alla procedura di consegna degli avvisi di comunicazione e altri aspetti procedurali, il Consiglio di Stato ha ritenuto che tali censure non fossero sufficienti a mettere in discussione la validità della mozione di sfiducia.
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Pertanto, ha confermato l'approvazione della mozione da parte della maggioranza del Consiglio comunale. Di conseguenza, il Comune di Villapiana rimarrà sotto la guida del commissario prefettizio fino a nuove elezioni, come stabilito dall'ordinanza del Consiglio di Stato. Intanto i tre candidati a sindaco Vincenzo Ventimiglia (lista civica), Graziella Grillo (Lega e Pd) e Paolo Montalti (FI) sono in piena campagna elettorale e attendono le mosse di Rinascita civica capeggiata da Domenico Filardi, consigliere comunale di opposizione e più volte criticato dall’ex sindaco per i toni forti usati durante il mandato.