La stagione estiva è ormai alle porte ma su Reggio Calabria continuano a piovere brutte notizie. L’Arpacal, infatti, ha reso pubblico il divieto di balneazione per le acque antistanti la città dello Stretto. Un provvedimento che si rinnova da diversi anni ma che adesso, a causa delle pessime condizioni delle acque riscontrate negli ultimi prelievi, è diventato permanente. La cosa preoccupa Forza Italia che, attraverso i componenti del suo gruppo consiliare a Palazzo San Giorgio, ha lanciato l’allarme e criticato la gestione amministrativa della giunta Falcomatà.

 

Il divieto di balneazione

Per farlo ha convocato una conferenza stampa che si è tenuta presso la sede del Coordinamento provinciale degli “azzurri”.

All’incontro dal titolo: “Grazie a Falcomatà per quest’anno devi cambiare: altra spiaggia, altro mare” sono intervenuti i consiglieri comunali Mary Caracciolo, Lucio Dattola e Pasquale Imbalzano. «Il report dell’Arpacal non fa sconti, il divieto di balneazione delle acque del centro città è ormai permanente – denuncia la capogruppo di Forza Italia Mary Caracciolo è evidente che l’amministrazione Falcomatà non ha a cuore il turismo, l’unica misura è quella della tassa di soggiorno che incide sui pochi turisti in città senza che ci siano i servizi adeguati». Il pessimo stato dei depuratori cittadini, finiti diverse volte sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine e della magistratura, potrebbe essere una delle cause scatenanti il divieto. Almeno così è per i berlusconiani che attaccano l’amministrazione in carica per l’inerzia di questi anni nel voler affrontare e risolvere il problema e per la scelta, ritenuta infausta, di applicare anche una tassa di soggiorno a carico dei turisti che scelgono Reggio per passare qualche giorno di vacanza.



L'attacco di Forza Italia

«È una terribile notizia per la nostra città che dovrebbe fare del patrimonio naturale la sua principale ricchezza - sottolinea il consigliere Pasquale Imbalzano - non si riesce a garantire ai reggini ed ai turisti, dopo aver fatto quella favolosa messinscena del tour operator tedesco di qualche mese fa, la fruibilità delle acque antistanti la città è una vera bestemmia, non possiamo accettarlo e insistiamo sulla necessità di realizzare interventi che possano risolvere una problematica che sembra incancrenirsi giorno dopo giorno».

L’ultimo affondo a Giuseppe Falcomatà e alla sua squadra di governo arriva da Lucio Dattola.

«Una volta - conclude Dattola - si diceva che a Reggio Calabria si poteva togliere tutto ma non il sole e il mare. Ecco, oggi, ci hanno tolto il mare. Fino ad ora non abbiamo capito cosa intenda fare l’amministrazione per risolvere questo problema, cosa abbia in testa il sindaco per il rilancio turistico della Città. Siamo sempre più convinti che questa giunta sia davvero imbarazzante».