Sfida a due tra Corrado L'Andolina e Giuseppe Condello. Al voto 585 tra sindaci e consiglieri comunali Un solo Comune escluso, perché sciolto per mafia
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Sarà una corsa a due quella per la poltrona di presidente della Provincia di Vibo Valentia. Le elezioni si terranno domani, con urne aperte dalle ore 8 alle 19 nel Palzzo ex Enel che è sede dell'Ente, e vedranno la sfida tra Corrado L’Andolina e Giuseppe Condello per il posto che per poco più di quattro anni è stato occupato da Salvatore Solano.
Corrado L’Andolina è al suo secondo mandato da sindaco di Zambrone: socialista sin dalla prima ora, è ora vicino alle posizioni di Forza Italia ed è sostenuto dall’intera colazione di centrodestra: oltre FI, anche Fratelli d’Italia, Italia al Centro, Noi Moderati, Lega e Udc. A sostegno della sua candidatura ha raccolto 130 firme.
Giuseppe Condello è sindaco al suo terzo mandato di San Nicola da Crissa. È anche l’attuale segretario provinciale di Italia Viva e ad appoggiarlo nella sua corsa verso la presidenza della Provincia troverà Azione (con cui il partito di Renzi è federato a livello nazionale), ma anche il Pd (nonostante i malumori interni al partito per la “decisione presa in solitaria” dal segretario provinciale Giovanni Di Bartolo), il Psi, il M5S e i consiglieri comunali e sindaci del Vibonese che non si riconoscono nel centrodestra. Le firma con cui è stata presentata la candidatura di Condello sono state 110.
Gli aventi diritto al voto per l’elezione del nuovo presidente della Provincia di Vibo Valentia sono complessivamente 585, divisi tra sindaci e consiglieri in carica in 49 Comuni del Vibonese. L’unico Comune escluso dal voto è quello di Soriano Calabro, i cui organi elettivi sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose.