Il presidente L'Andolina ha auspicato «una collaborazione costruttiva che affronti i nodi del programma nell’esclusivo interesse dei cittadini e del territorio»
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Con la convalida degli eletti - sancita con le formule amministrative di rito dal segretario generale, Domenico Arena - si è insediato ufficialmente il nuovo Consiglio della Provincia di Vibo Valentia. Il secondo da quando è in carica il presidente Corrado Antonio L’Andolina (il cui mandato è di 4 anni), poiché la legge elettorale in vigore (la cosiddetta Delrio) prevede l’elezione del Consiglio ogni due anni. I dettagli sono contenuti in una nota stampa dell’ente.
Il nuovo Consiglio provinciale
La nuova assise provinciale è dunque composta da: Carmine Franzè, Serena Lo Schiavo e Vincenzo Pagnotta (Centro Destra per Vibo); Cosimo Nicola Papa, Alessandro Lacquaniti e Giampiero Calafati (Vibo al Centro Unica e legata nella concretezza); Nicola Lasorba e Antonino Schinella (Democratici e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia); Carmine Mangiardi e Vincenzo Lentini (Azione con Calenda e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia).
Il Consiglio, dopo le operazioni di convalida dei neo consiglieri, ha visto - così come da cerimoniale - intervenire il presidente L’Andolina che, nel dare gli auguri ai nuovi rappresentanti istituzionali dell’Ente, ne ha quindi delineato i profili politici e istituzionali, auspicando «una collaborazione costruttiva che affronti i nodi del programma nell’esclusivo interesse dei cittadini e del territorio».
Provincia Vibo, gli interventi
Ad intervenire subito dopo il presidente è stato il consigliere Lacquaniti (che insieme a Mangiardi è stato riconfermato in Consiglio). «Faccio gli auguri ai miei nuovi colleghi e ringrazio sentitamente i consiglieri uscenti. Anticipo che costituiremo un gruppo coeso e forte. Il presidente avrà la nostra fiducia ma questa fiducia - ha evidenziato Lacquaniti - dovrà essere opportunamente traghettata dalla parte giusta e indirizzata, quindi, verso l’esclusivo interesse dei cittadini».
A seguire l’intervento di Vincenzo Pagnotta: «La mia prima candidatura – ha affermato - risale al 1981 e sin dai primi anni ho concepito la politica come momento di incontro e di confronto costruttivo tra le persone, al di là degli schieramenti partitici. La politica è dare, sacrificarsi. Ritorno dopo 20 anni alla Provincia di Vibo - ha ricordato Pagnotta - dove sono stato assessore. Conosco il territorio e mi impegnerò al massimo per tentare di risolvere i tanti problemi che lo caratterizzano - ha chiosato il neo consigliere».
Tra i banchi dell’opposizione si è posto con spirito costruttivo Antonino Schinella: «Anch’io, come il presidente, faccio un richiamo alla condivisione di alti valori politici e istituzionali da perseguire nell’interesse del territorio. Assieme al consigliere Lasorba, (assente giustificato alla prima seduta di Consiglio) che ne sarà il capogruppo, costituiremo il gruppo Democratici e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia. Saremo all’opposizione ma ci avvarremo del pragmatismo degli amministratori, daremo dunque - ha messo in luce Schinella - un contributo fattivo alla risoluzione dei problemi del territorio».
Il Consiglio ha quindi registrato le dichiarazioni del consigliere Carmine Mangiardi che ha asserito come «la propria posizione politica e istituzionale sarà all’insegna della continuità amministrativa, volta pertanto all’esclusivo interesse della comunità provinciale. A tal fine - ha dichiarato Mangiardi - farò del mio meglio per dare un contributo incisivo alla crescita della nostra realtà territoriale». La prima seduta del nuovo Consiglio provinciale si è, quindi, conclusa con la presa d’atto della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti e con un omaggio floreale del presidente L’Andolina all’unica donna eletta nell’assise provinciale: la consigliera Serena Lo Schiavo.