Un territorio martoriato dalla 'ndrangheta, che ha anche accolto circa 5mila migranti negli ultimi mesi, non può essere lasciato solo dallo Stato. Questo il senso del discorso del sindaco di Vibo Valentia Elio Costa, che ha chiamato a raccolta i sindaci dei comuni della Provincia, i consiglieri regionali e la deputazione del territorio (assente). Costa ha richiamato tutti allo sforzo unitario per fare pressione sul governo nazionale. "Il tempo c'è - ha spiegato il sindaco - dato che il progetto prevede la cancellazione della Prefettura nel dicembre 2017".


Invito raccolto dall'opposizione in Consiglio (guidata dal notaio Lo Schiavo), da molti sindaci della Provincia, e dai tre consiglieri regionali espressione del territorio, Michele Mirabello del Pd, Vincenzo Pasqua della lista Oliverio presidente e Giuseppe Mangialavori della Cdl. Il documento unitario sarà un primo segnale istituzionale, a cui dovranno seguire altre iniziative, nelle intenzioni degli intervenuti, per farsi ascoltare dal governo nazionale, che con questo provvedimento conferma ancora una volta la poca attenzione al territorio vibonese, che sta via via perdendo i presidi dello Stato, e rischia di perdere in futuro anche la Questura.


Il consigliere Mirabello ha annunciato che una mozione (firmata da anche Pasqua e Mangialavori) sarà votata dal Consiglio regionale, che, avrebbe assicurato il presidente dell'Assemblea Nicola Irto, condividerà le preoccupazioni espresse dai consiglieri vibonesi.

 

L'incontro Grillo-Alfano - Alfonsino Grillo, coordinatore provinciale di Ncd è volato a Roma per incontrare il Ministro dell'Interno Alfano e per spiegare i problemi e le criticità di Vibo Valentia. Grillo ha spiegato: "abbiamo ribadito come la città in questo momento abbia anche una posizione centrale sul fronte della gestione degli sbarchi". Nonostante lo schema di decreto di riorganizzazione delle Prefetture dovrebbe riguardare solo la figura del Prefetto mentre dovrebbe salvare gli uffici, Grillo ha puntualizzato che " è fondamentale che la figura del Prefetto non venga meno in città e lotteremo su questo punto. "Sono anche disposto a sospendermi dal partito per difendere questo presidioindispensabile per la città".