Dopo le polemiche delle scorse settimane per la paventata ipotesi di soppressione della Prefettura, è arrivata la nomina, da parte del ministro dell’Interno Matteo Salvini, del nuovo prefetto di Vibo Valentia. Si tratta di Francesco Zito, fino ad oggi in servizio alla presidenza del consiglio dei ministri, che subentra quindi a Francesca Ferrandino, prefetto di Catanzaro ed assegnata, pro tempore, anche a Vibo, che ha ricoperto il ruolo in queste poche settimane, da quando cioè è andato in pensione Giuseppe Gualtieri.

Zito, 60 anni, iscritto anche all’albo dei segretari generali, ha assunto diversi incarichi per conto del Viminale. Da direttore della divisione finanziamento enti locali nel 2002, a componente del gruppo di lavoro interno per la revisione e l’adeguamento del Tuel nel 2003, del quale era stato tra i redattori nel 2000; è stato anche vice capo di gabinetto alla Presidenza del Consiglio dei ministri e successivamente responsabile Affari giuridici e relazioni parlamentari alla direzione centrale per la finanza locale, fino a diventare capo segreteria del sottosegretario di Stato al ministero dell’Interno Michelino Davico e capo segreteria di un altro sottosegretario, Saverio Ruperto. Negli ultimi anni è stato al dipartimento Affari interni, direzione centrale dei servizi elettorali, e dirigente di area all’Interno. Profondissimo conoscitore della macchina burocratica ed amministrativa degli enti locali, per avere contribuito a redigere il "Vangelo degli enti locali", il Tuel, si troverà da subito a fare i conti con la prova più importante per la città capoluogo: le elezioni comunali, con tutti gli annessi e connessi che, a queste latitudini, non riguardano solo l'aspetto politico.