Il segretario regionale è rimasto coinvolto nell’inchiesta Basso Profilo che lo vede indagato per voto di scambio e associazione a delinquere
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L’Udc serra le fila e va dritta verso le elezioni regionali del prossimo 11 aprile non curante del terremoto giudiziario che ha coinvolto il segretario regionale Franco Talarico e il segretario nazionale Lorenzo Cesa.
La direzione calabrese è stata convocata per domani pomeriggio a Lamezia Terme dal vice segretario vicario regionale del Partito nonché presidente del gruppo Udc nel consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Graziano, dopo aver sentito il presidente nazionale del partito Antonio De Poli.
Oggetto della seduta il confronto tra commissari provinciali e coordinatori cittadini per la composizione delle liste. Talarico, assessore al Bilancio della Regione, è stato arrestato e posto ai domiciliari nell'ambito dell'operazione "Basso profilo" coordinata dalla Dda di Catanzaro, con l’accusa di voto di scambio e associazione a delinquere.
Domani dovrebbe iniziare il ragionamento finalizzato ad affrontare le elezioni regionali anticipate a causa della morte di Jole Santelli e la cui prima data era stata fissata per il 14 febbraio e poi posticipata causa pandemia.