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Bagno di folla a Scalea e Praia a Mare per l'avvocato Andrea Gentile candidato per la coalizione di centrodestra nel Collegio camerale Calabria 1 (Castrovillari - Paola). «In questo mio viaggio sui territori, percorrendo quei chilometri di costa, che rappresentano uno dei più grandi patrimoni di questa regione, ho dovuto constare, mio malgrado, lo stato di abbandono di molte realtà. Praia a Mare, Scalea, sino a Belvedere Marittimo, lo spettacolo della Riviera dei Cedri, porta il segno di una politica scellerata che ha dimenticato anche i bisogni e le esigenze più elementari.
Un’erosione costiera che avanza a ritmo incessante e che se da un lato rappresenta un fenomeno naturale dall’altra non giustifica i ritardi nelle azioni di difesa e di recupero e soprattutto nella mancata assegnazione ai vari comuni di quei finanziamenti già aggiudicati da anni e del tutto insufficienti a rispondere alla gravità del caso. Troppo facile svincolare oggi, al ridosso delle elezioni politiche, le maglie di una burocrazia (altro slogan usato da questo governo di centro-sinistra per giustificare la propria inadempienza e incapacità), che è rimasta imbrigliata in se stessa e ha rallentato ogni tipo di processo di crescita e di sviluppo. Zone balneari messe in ginocchio, attività ricettive portate via dalle mareggiate, lungomari ormai inesistenti, rendono incerto non soltanto il futuro ma anche la prossima stagione estiva.
«Troppo comodo - ha proseguito Gentile - anche sbloccare, sempre oggi, i fondi sulla depurazione, mentre Bruxelles multa questa Regione e la Calabria viene ancora classificata maglia nera secondo i dati raccolti da Legambiente. Un inquinamento che parte dal mal funzionamento dei depuratori, dalla mancanza dei controlli, anche se molti comuni tanto hanno fatto, si aggiunge anche il carico inquinante dei reflui non adeguatamente trattati e che sversano in mare oltre ciò che purtroppo a tratti è visibile e galleggia di fronte agli occhi sbigottiti dei turisti e non solo, anche ciò che non si vede come la presenza di colibatteri, diversi sono i casi denunciati in questi anni e che hanno fatto letteralmente scappare chi aveva scelto le nostre località per le loro vacanze. Tutto questo lo vedo, l’ho vissuto anche quando ero lontano dalla politica ma che attraverso il mio lavoro di avvocato denunciavo, ed ora, incontro dopo incontro, lo ascolto dalla voce dei cittadini, di quelle comunità che si sentono abbandonate e non hanno più riferimenti istituzionali a cui rivolgersi e i sindaci lasciati da soli ben poco possono fare».
«Fondi comunitari inutilizzati, bandi aperti e mai chiusi, leggi approvate ma senza portfolio finanziario e che invece potevano rappresentare linfa vitale per territori interi, questo è quello che ha prodotto questa Regione che invece ha preferito investire grosse risorse economiche in pubblicità illusorie, in slogan paradossali e in ambasciatori dell’ipotetico, che soltanto un’attenta verifica dell’uso di queste renderebbe palese. Che altresì poteva essere in questi anni investito se non proprio per rendere “bevibile” l’acqua del mare almeno per tutelarlo e valorizzarlo attraverso una giusta programmazione e progettualità, cioè tutto quello che non è stato in questi tre anni, è trasformalo in quel grande attrattore che invece è».
«Il mio impegno politico - ha concluso Gentile - è iniziato oggi ma continuerà nelle sedi opportune per far in modo che le emergenze siano cancellate, le criticità trasformate in opportunità e queste sfruttate al massimo per rendere questa regione, davvero, la più bella del mondo».
Presenti agli incontri il sindaco di Orsomarso Antonio De Caprio, l'assessore al Comune di Scalea Eugenio Orrico, il Presidente del Consiglio Comunale di Scalea Achille Tenuta, l'assessore di Belvedere Marittimo Francesca Impieri, il vicesindaco di Santa Maria del Cedro Roberta Rizzo, il consigliere di Diamante Pino Pascale, i consiglieri di San Nicola Arcella Erica Ricchini e Gianpaolo Enrico, il Presidente del Parco Marino della Riviera dei Cedri Ciro Astorino e l’On. Giulio Serra .