Il turismo è uno dei grandi settori dell'economia calabrese travolto dall'emergenza coronavirus. La stagione estiva è alle porte e se non si appronterà un piano di intervento urgente si rischia seriamente di mandare a gambia all'aria centinaia di operatori. Per questo motivo Francesco Aiello, candidato a governatore della Calabria per il movimento 5 stelle alle ultime elezioni regionali, avanza una proposta alla governatrice Jole Santelli. Secondo il professore dell'Unical la teconologia dovrebbe essere messa al servizio del turismo in Calabria. «Che si utilizzi una parte dei Fondi Strutturali 2014-2020 (pochi rispetto a quelli "liberati" dalla Commissione UE per la crisi Covid) - sostiene Aiello - per sviluppare un'App che "aggreghi" gli operatori e le opportunità turistiche dei vari territori».

 

«Sarebbe un impulso per modernizzare il sistema di offerta turistica che, oggi, è frastagliato, invisibile e, in media, di bassa qualità - aggiunge - Un'opportunità per dare senso e contenuti all'uso delle parole: turismo esperenziale; sostenibilità; promozione; sviluppo; aree interne; turismo di prossimità; sistemi turistici integrati. Lo fanno altrove, dobbiamo farlo anche noi. Da un punto di vista informatico non è complicato. Il punto che rende appealing la proposta è che l'app deve essere ad un elevato livello di granularità territoriale che non può essere mappato dai grandi players del sottore, deve essere dinamica (aggiornata con cadenza regolare e, laddove necessario, su base giornaliera) e deve essere pensata per rendere incentivante la partecipazione degli attori del settore».

 

«La Regione finanzia la realizzazione dell'app - conclude Aiello - poi scompare dalla governance delle attività legate all'uso. Lasciamo al mercato di funzionare liberamente. È un'idea su cui si lavora da economisti da tempo e che può essere concretizzata sfruttando un'opportunità determinata dalla crisi Covid (per un uso utile ed efficace dei fondi UE)».