Scossa tellurica all’interno della minoranza nel Consiglio comunale di Tropea. Giuseppe Romano lascia gli scranni di Palazzo Sant’Anna in favore di Antonio Piserà.

Le dimissioni del navigato amministratore arrivano dopo circa un anno di azione politica di opposizione alla maggioranza a targa Macrì. Romano guidava il gruppo Rinascita per Tropea, composto anche da Virginia Saturno e Massimo Pietropaolo.

 

«In questi mesi – commenta Romano - ho cercato di dare il mio contributo alla crescita della città portando all’attenzione della maggioranza diverse problematiche rimaste però inascoltate. Mi riferisco per esempio a Palazzo Giffone, di cui non si sa più niente da mesi; al porto, una struttura che doveva essere una risorsa per la città ma che garantisce entrate per il comune di soli 50mila euro annui, e il cui presidente, Sandro D’Agostino, è stato invitato a illustrare la situazione in consiglio ma non ha mai riferito; al cinema Eliseo, un’altra potenziale risorsa che è andata persa; al Festival Leggere e scrivere, ormai andato definitivamente a Vibo, altra creatura di Tropea persa in malo modo. Sono tutte situazioni su cui è vero che avremmo potuto fare più rumore, ma che sono comunque rimaste totalmente inascoltate. Il consiglio comunale è un luogo di confronto dove si prendono decisioni per il bene della collettività, ma il sindaco e la maggioranza non sembrano aperti a nessuna collaborazione, quindi tanto vale concentrarsi altrove e lasciare il posto a chi magari può farsi sentire di più».

 

Dal canto suo, la new entry Piserà si dice già pronto a fare «un’agguerrita opposizione, nel segno della ruspa. Sarò vigile – prosegue il dirigente regionale della Lega - su tutti gli atti a garanzia della città. Non che l’amministrazione agisca nell’illegalità ma farò sentire la mia presenza. Non avrò problemi a rivolgermi al prefetto o addirittura a organi superiori nel caso in cui Forza Tropea continuerà a glissare su determinate tematiche per cui l’opposizione si è battuta in questi mesi».